In arrivo a Ciampino Silvia Romano. Finalmente
E’ attesa nel primo pomeriggio in Italia Silvia Romano, la volontaria 25enne liberata ieri dopo il rapimento avvenuto a novembre 2018 in Kenya. “Sono stata forte e ho resistito”, le sue prime parole dopo essere stata liberata a 30 chilometri da Mogadiscio. Il suo arrivo a Ciampino è previsto per le 14. “Grande gioia” è stata espressa ieri dal capo dello Stato Sergio Mattarella.
Silvia Romano sara’ poi ascoltata dal pm della Procura di Roma Sergio Colaiocco e dagli ufficiali dell’antiterrorismo del Raggruppamento operativo speciale dell’Arma dei Carabinieri nella caserma dei Ros della capitale.
I Ros ascolteranno subito Silvia Romano
Gli inquirenti sulla sua scomparsa avevano aperto un fascicolo per sequestro di persona per finalità di terrorismo, e la sentiranno per ricostruire le varie fasi del rapimento.
Il colloquio con i pm verrà effettuato nel rispetto delle normative legate all’emergenza legata al coronavirus.
La cooperante che collaborava con la onlus marchigiana ‘Africa Milele’ ha vissuto più di un anno e mezzo con i suoi carcerieri. Il 20 novembre 2018 un commando di uomini armati l’aveva rapita nel villaggio di Chakama, a circa 80 chilometri a ovest di Malindi, in Kenya mentre seguiva un progetto di sostegno all’infanzia.
A Ciampino la ragazza sarà accolta da Di Maio
Esprime soddisfazione con una nota su Facebook il ministro degli Esteri Di Maio, che sarà a Ciampino per accogliere Silvia Romano.
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Quando i nostri servizi di intelligence esterna ci hanno chiamato per darci la notizia della liberazione di Silvia Romano tutti noi abbiamo provato una gioia indescrivibile. In primis chi da un anno e mezzo era impegnato sul caso, a partire dall’Unità di crisi della Farnesina, che ringrazio.
In pochi istanti ho ripensato a tutte le volte che al padre di Silvia Romano avevo promesso che avremmo fatto tutto il possibile per riportare la figlia in Italia. E ieri ci siamo riusciti.
Le ho parlato per qualche minuto al telefono: sta bene e non vede l’ora di rivedere la famiglia.
Per Silvia sono stati 18 mesi di grande sofferenza. Per la sua famiglia sono stati 18 mesi di dolore.