In arrivo in queste ore maltempo nel Lazio: diramato l’avviso di condizioni avverse

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“Il Centro funzionale regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dal pomeriggio-sera di oggi, domenica 26 settembre 2021, e per le successive 24 ore si prevedono sul Lazio. Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori centro-settentrionali della regione, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati”. Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio. “Il Centro funzionale regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e ha pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idrogeologica per temporali su tutte le zone di allerta del Lazio.

Allertata nel Lazio la protezione civile

La Sala operativa permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione civile regionale. E invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile. Alle quali la Sala operativa regionale garantirà costante supporto”, conclude la nota. Intanto si apprende che l’arrivo del maltempo con temporali e bombe d’’acqua fa salire il conto dei danni nelle campagne in un territorio duramente provato dalla siccità con fiumi e laghi ben al di sotto della media e terreni secchi. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento agli effetti della prima perturbazione violenta dell’autunno che ha colpito in nord Italia dove la vendemmia in pieno svolgimento.

Il maltempo ha devastato tutta la penisola

La pioggia, sottolinea la Coldiretti, per combattere la siccità ed essere di sollievo alle campagne deve durare a lungo. Cadere in maniera costante e non troppo intensa. Mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni. Poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. Con quasi 1600 eventi estremi il 2021 fa registrare in Italia un aumento del 33%. Tra grandinate, bombe d’acqua, bufere di vento e tempeste di vento alternate a ondate di calore che hanno devastato le campagne e le città da nord a sud della Penisola. Lo dice l’analisi di Coldiretti su dati Eswd.