Incendi e panico ieri a Roma. E scatta la polemica sulla manutenzione del verde

Pomeriggio di incendi e di paura ieri a Roma. Con almeno tre roghi che hanno impegnato a fondo i Vigili del Fuoco. Intervenuti anche con l’elicottero per domare le fiamme, spinte dal forte vento caldo che si è alzato dopo pranzo. Con le lingue rossastre che sono arrivate a lambire le abitazioni di diversi quartieri della Capitale. Per fortuna non si sono registrati feriti, ma si è temuto per dei bambini. Ospiti di un centro ippico in località Fidene, vicino ad uno dei roghi. Il complesso è stato prontamente messo in sicurezza dai pompieri, che dopo le 14 hanno anche provveduto a chiudere alcune strade del quartiere. Per evitare ulteriori possibili rischi. E non sono mancate le polemiche politiche, sempre legate alla manutenzione e del verde. Che rimane uno dei temi caldi anche in questo inizio di campagna elettorale.

Gli incendi domati grazie alla prontezza dei pompieri

Particolarmente impegnativa si è’ rivelata la situazione incendi sul viadotto dei presidenti. Fra il viadotto Gronchi ed il viadotto Saragat, zona Fidene-Serpentara, nel III Municipio Montesacro. Dove ieri dalle 13:40 protezione civile e pompieri hanno lavorato per domare un vasto rogo di sterpaglie che ha interessato anche diverse baracche che si trovano a ridosso del viadotto.

Apprensione anche per un vicino maneggio dove c’erano diversi bambini con gli operatori di un centro estivo. Nessun problema per loro con il fuoco che non ha mai minacciato l’area grazie anche al tempestivo intervento dei soccorritori posizionati a ridosso dell’impianto. Sul posto anche il Dos (Direttore Operazioni Spegnimento) per il coordinamento del mezzo aereo elicottero con diversi lanci effettuati per avere ragione dell’incendio. Al fine di agevolare le operazioni gli agenti del III Gruppo Nomentano della Polizia Locale di Roma Capitale hanno dovuto chiudere, a partire dalle 14:00, la strada in direzione di via Monte Giberto al fine di consentire le operazioni di spegnimento.

Cambia il quartiere ma non lo scenario. In particolare fra Ponte di Nona e Colle degli Abeti per un vasto incendio è arrivato sino alle abitazioni. Numerose le vie interessate dal rogo da via Danusso a viale Don Giuseppe Puglisi. A bruciare un terreno alle spalle di un istituto comprensivo con il fuoco che, alimentato dal vento, ha preso forza rapidamente spingendosi a ridosso delle case. Un primo bilancio è di due appartamenti ed una autorimessa interessati dal fuoco.. Anche in questo caso per agevolare la viabilità è stato necessario l’intervento dei ‘caschi bianchi’ del VI Gruppo Le Torri. Infine un terzo incendio si è sviluppato sempre nel quadrante nord est, in zona Casal Monastero. Anche in questo caso a prendere fuoco una vasta porzione di sterpaglie in via Sant’Alessandro. Sul posto vigili del fuoco e gli agenti del IV Gruppo Tiburtino della Municipale.

La polemica politica

“I vigili del fuoco ed i volontari sono stati impegnati per ore a domare un grave incendio a Roma est che ha lambito le abitazioni di Colle degli Abeti e Ponte di Nona  – ha dichiarato in una nota Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio di Fdi -. Le aree interessate erano state oggetto di ripetute richieste di interventi preventivi dei cittadini e presenteremo quindi una interrogazione per sapere per quali motivi la Giunta Raggi non abbia previsto insieme ai vari organi competenti adeguati interventi di messa in sicurezza delle case”.

https://www.romatoday.it/cronaca/incendi-roma-oggi-22-luglio-2021.html