Incidente mortale sulla Colombo, sciolta la prognosi per Silvia Piancazzo: le nuove ipotesi dello scontro (VIDEO)
Incidente mortale sulla Cristoforo Colombo, finalmente una buona notizia: Silvia Piancazzo, la ragazza che era alla guida dell’auto travolta da una BMW e sulla quale viaggiava anche Beatrice Bellucci, morta a soli 20 anni, è uscita dalla prognosi riservata. Dopo l’intervento chirurgico e un periodo di intensive cure presso l’A.O. San Camillo Forlanini, la giovane è stata trasferita dalla terapia intensiva al reparto di Chirurgia Generale per il prosieguo delle cure. La famiglia, che ha chiesto il massimo riserbo, e la ragazza restano in un ambiente protetto, ma il quadro clinico è migliorato e la prognosi è stata sciolta dall’equipe dello Shock e Trauma diretta dal dottor Emiliano Cingolani.
Come sta Silvia Piancazzo
Il bollettino ospedaliero certifica un percorso chirurgico-ortopedico completato con esito positivo e una stabilizzazione delle condizioni. “La paziente dopo un’ulteriore fase di miglioramento clinico e da percorso chirurgico-ortopedico ormai completato, è stata oggi trasferita nel reparto di chirurgia generale diretto del posto del Marini per il proseguimento delle cure. La prognosi inizialmente riservata è stata oggi finalmente sciolta dall’equipe della terapia intensiva. Nel complesso possiamo considerare l’intero decorso clinico come assolutamente soddisfacente soprattutto in relazione alla gravità delle lesioni drammatiche con cui è raggiunta il nostro ospedale successivamente al gravissimo incidente avvenuto”, ha dichiarato il medico.
L’incidente, per il perito si è trattato di un sorpasso
Per quanto riguarda l’incidente, secondo il peritoneo si tratterebbe di un semplice tamponamento. I primi accertamenti indicherebbero che la BMW Serie 1, condotta dal 22enne Luca G., avrebbe effettuato un sorpasso sulla Mini guidata da Silvia Piancazzo e, rientrando in corsia, avrebbe sfiorato l’utilitaria. Il contatto laterale avrebbe fatto perdere stabilità alla Mini, che poi è uscita di strada. Nella tragedia ha perso la vita Beatrice Bellucci, ventenne seduta sul sedile passeggero.
La Procura di Roma, con il pm Andrea D’Angeli, ha affidato la perizia tecnica all’ingegnere Mario Scipione. Attraverso l’esame dei veicoli si cercheranno i dati memorizzati nelle centraline. Droni e laser scanner invece esaminano il luogo dell’incidente. E si tende a escludere la pista della “gara” tra auto circolata nei primi minuti dopo l’impatto, anche se sembra essere confermata quella dell’alta velocità.