Incidente mortale sull’A24: la vittima è il 52enne Marco De Luca: ‘Ricorderemo sempre il tuo sorriso’

Ancora sangue sulle strade del Lazio, ancora un terribile incidente stradale. Stavolta il violento impatto, che non ha lasciato scampo a un uomo romano di 52 anni, è avvenuto nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 giugno, sull’autostrada A24, più precisamente nel tratto compreso tra Tivoli e Castel Madama. Per cause ancora tutte da accertare, l’incidente è avvenuto tra due auto e lo scontro è stato fatale per Marco De Luca, un 52enne romano. Sul posto, in direzione l’Aquila, sono intervenuti subito gli agenti della Polizia Stradale, che hanno eseguito i rilievi, e il personale sanitario del 118 che ha trasportato il 52enne in ospedale.
Nonostante la disperata corsa al San Giovanni Evangelista di Tivoli, per lui non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate, il suo cuore ha smesso di battere poco dopo e i medici, che avevano tentato di fare di tutto per salvarlo, si sono dovuti arrendere. Ora la Procura della Repubblica di Tivoli ha aperto un’indagine per accertare la dinamica, capire cosa sia successo.

L’addio a Marco De Luca
Marco De Luca, che viveva a Roma ed era originario di un piccolo paesino vicino Carsoli, aveva 52 anni, era un grande amante del padel. E sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio, affetto e vicinanza. “Con profondo dispiacere apprendiamo della scomparsa del nostro amico. Ci stringiamo con rispettoso affetto attorno alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di grande dolore” – hanno scritto dall’Acquedotto Padel Club di Tor Tre Teste.
Messaggio di vicinanza anche dall’ASD Piana del Cavaliere, che ha ricordato l’uomo come pilastro insostituibile e manutentore della struttura. “Il suo impegno, la sua dedizione e la sua immancabile disponibilità hanno rappresentato un valore inestimabile per tutta la nostra comunità sportiva. Marco non era solo un collaboratore, ma un amico, una persona su cui abbiamo sempre potuto contare. Ci mancheranno il suo sorriso, la sua professionalità, la sua grande umanità” – hanno spiegato. Per molti Marco resterà unico, insostituibile. E su questo nessuno sembra avere dubbi.