Incidente mortale sull’Ostiense, la vittima è il cuoco Andrea Dorigo: ‘Ciao chef, ci mancherai’

Andrea Dorigo morto sull'Ostiense

Aveva 38 anni, la passione smisurata per la cucina che aveva fatto diventare il suo lavoro. Dietro i fornelli si sentiva a casa e dopo tanti sacrifici e impegni era riuscito finalmente a realizzarsi. Tra corsi e nuovi piatti sperimentati. Ieri mattina, però, il destino ha giocato la sua carta più brutta, la più crudele e ha spezzato la vita dello chef Andrea Dorigo, residente a Ostia, in pochi – pochissimi – istanti. L’uomo, intorno alle 8.30, si trovava sull’Ostiense, all’altezza di Dragona: era a bordo del suo scooter quando è avvenuto lo schianto con un’auto di grossa cilindrata. E per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante l’arrivo dell’eliambulanza. Quell’elisoccorso è atterrato, poi è dovuto ripartire senza nessuno. Il cuore di Andrea Dorigo aveva smesso di battere lì, il 38enne è morto sul colpo.

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Andrea Dorigo morto nell’incidente sull’Ostiense

Il tragico incidente è avvenuto all’incrocio con via Fosso di Dragoncello. E lo schianto è stato devastante, fatale. Stando a una prima ricostruzione sembrerebbe che l’auto stesse tentando di immettersi sull’Ostiense, ma ora spetterà agli agenti della Polizia Locale del Gruppo X Mare, intervenuti con cinque pattuglie, fare chiarezza e ricostruire l’esatta dinamica.

Dalle prime testimonianze sembrerebbe che l’automobilista non abbia visto arrivare lo scooter, forse per una mancata precedenza. Ma su questo i condizionali restano d’obbligo e saranno i caschi bianchi a dover stabilire le esatte responsabilità. Quello che è certo, purtroppo, è che un’altra vita è stata spezzata sulle strade di Roma, portata via da un terribile incidente.

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I messaggi di addio

Andrea Dorigo, che aveva studiato all’alberghiero proprio per inseguire la sua più grande passione per la cucina, era riuscito a diventare uno chef stimato e conosciuto. E oggi, all’indomani della tragedia, sono tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza. “Ciao amico mio, vola in alto, porta un po’ di caciara come sai fare te, ci mancherai” – ha detto Giampiero, seguito da chi non ha parole e ancora non riesce a credere che tutto questo sia successo: “Sei stato una bravissima persona, sarai per sempre il mio chef” – ha continuato Alexandru. C’è chi ricorda i suoi pokè fatti con amore, chi oggi ha il cuore spezzato in due, è scioccato e fa fatica a pensare che Andrea non ci sia più. Lo chef, Ciccio come lo chiamavano in tanti, che tutti piangono. Parole di cordoglio anche dal ristorante Casale Girasole di Ostia Antica: “Ma che hai combinato, amico nostro? La tua cucina era un’opera d’arte, ma il tuo cuore era ancora più grande. Ti ricorderemo sempre per la tua passione e per la tua creatività” – hanno spiegato i titolari. Un uomo perbene, un grande professionista, un cuore che ‘aveva l’arte nelle mani, la fiamma della passione nel cuore‘, come ricorda Ludovico.

Ora bisognerà fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente, capire cosa sia successo sull’Ostiense, la direttrice che collega il litorale alla capitale e che ieri mattina, in corrispondenza del ponte di ferro, è stata chiusa per consentire i rilievi. Gli stessi che saranno fondamentali per chiudere il cerchio e dare risposte.