Incidenti prima del derby: arrestato il capo ultrà laziale Claudio Corbolotti

Corbolotti

È Claudio Corbolotti il capo ultras della Lazio arrestato dalla Polizia di Stato dopo gli scontri davanti allo Stadio Olimpico in cui si sta giocando il derby Roma-Lazio. Mentre il romanista arrestato questa mattina è Fabrizio Simula.

All’interno dello stadio nel pomeriggio è stata poi arrestata per resistenza a pubblico ufficiale una tifosa laziale. Sono invece sei i denunciati per possesso di fumogeni, si tratta di quattro romanisti e due laziali. Al vaglio della Polizia, inoltre, la posizione di due ultras romanisti

Secondo quanto si è appreso, Claudio Corbolotti è stato arrestato per rissa aggravata e porto d’armi nel corso di manifestazioni sportive perché sarebbe stato trovato in possesso di un bastone.

Corbolotti era già stato condannato a un anno per il blitz del 24 aprile del 2019 nel quale alcune decine di ultras laziali a due passi da Piazzale Loreto, a Milano, esposero uno striscione in “onore a Benito Mussolini”, gridando più volte il “presente” e facendo saluti romani. Al momento sono due gli arresti per i disordini di stamattina fuori dallo stadio, a cui si aggiunge una supporter arrestata all’interno per resistenza e sei denunciati per possesso di fumogeni allo stadio.

Gli scontri tra le tifoserie che si sono verificati nella Capitale, prima del derby tra Roma e Lazio,  hanno coinvolto un agente del Reparto Mobile di Napoli che, a causa dello scoppio di una bomba carta, è rimasto ferito alla caviglia. Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp. “Come al solito – aggiunge – il calcio viene inquinato da delinquenti travestiti da tifosi che fanno di tutto per cercare lo scontro con le Forze dell’Ordine. Tanto piu’ che la Polizia ha gia’ sequestrato a questi facinorosi, caschi, mazze e cacciaviti: tutto un armamentario ‘di guerra’, utile solo a provocare tensione e a creare caos. Continuiamo a chiedere con forza non solo la solidarieta’ delle istituzioni, ma anche l’approvazione con procedura d’urgenza delle norme che inaspriscono le sanzioni per chi aggredisce le Forze di Polizia”.