Incontro sulle origini di Roma a pochi passi da dove Cesare fu assassinato

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Luce sulle origini di Roma. Domenica 15 novembre, alle 11, appuntamento con “Testimonianze scritte e architettura”, secondo dei tre incontri conclusivi della sesta edizione dedicata alle origini di Roma. Si chiama “Luce sull’archeologia”, la rassegna di lezioni tra arte e storia che, interrotta in primavera a causa del lockdown, sposta nello spazio virtuale dei canali social del Teatro di Roma (sito web, Facebook e YouTube) con appuntamenti in streaming dall’Argentina attraverso la presenza sul palco dei relatori e l’ascolto a distanza del pubblico.

Giulio Cesare ucciso al Senato di Roma

La location è scelta bene, trattandosi dell’Antica Roma: a pochi metri di distanza dal teatro Argentina, infatti, avvenne uno dei più noti fatti della storia. Ossia l’assassinio di Giulio Cesare. Tra le rovine ancora oggi visibili in largo Argentina, infatti, c’era il Senato, dove Cesare si recò quelle Idi di marzo del 44 a.C., nonostante molti gli avessero sconsigliato di farlo. E fu lì, in un luogo tuttora identificabile, che fu colpito dalle 23 colettlate di Casca, Bruto, Cassio e gli altri congiurati.

Molti gli interventi di professori qualificati

Ad aprire la giornata il contributo dello storico Claudio Strinati con “Lo scherzo degli Dei. Gli affreschi di Raffaello Sanzio alla Farnesina e la visione rinascimentale dell’antichità classica”. Seguono gli interventi della professoressa di Epigrafia Latina all’Università di Roma La Sapienza Silvia Orlandi con “Il latino di Numa Pompilio”. Guiderà il pubblico in un viaggio attraverso la lingua latina nei primi secoli della sua storia. Mentre il professore di Topografia antica all’Università della Tuscia-Viterbo Massimiliano Valenti, con “Ozio divino: gli imperatori fuori dall’Urbs”, racconterà alcuni casi studio di ville e complessi residenziali extra-urbani di proprietà degli imperatori e di come questi spesso ne rispecchiassero il potere, le passioni e talora l’indole.

Parrotto leggerà le “Vite dei Cesari” di Svetonio

È previsto anche un intervento artistico dell’attore Lorenzo Parrotto. Leggerà alcuni brani di letteratura antica tratti dalle “Vite dei Cesari” di Svetonio. Inoltre, durante l’incontro sarà possibile inviare messaggi in tempo reale ai relatori per domande attraverso WhatsApp oppure sms scrivendo al numero di telefono 333/6163857. La rassegna si concluderà domenica 6 dicembre con il terzo e ultimo appuntamento “Roma città aperta tra rappresentazione e realtà”, con il contributo iniziale di Claudio Strinati e con interventi di Carmine Ampolo, professore emerito di Storia Greca alla Normale di Pisa. Di Francesca Cenerini, professoressa di Storia Romana all’Alma Mater di Bologna. E di Stefano Tortorella, professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana, nonché direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici alla Sapienza.

(Foto: Siti archeologici d’Italia)