Incredibile, Lo Zodiaco chiuso per le richieste di quattro kosovari

zodiaco
Contenuti dell'articolo

Incredibile: ciò che ha causato la chiusura del famosissimo bar ristorante Lo Zodiaco a Monte Mario, è stato un contenzioso di lavoro. Pubblichiamo la storia così come raccontata sulla pagina facebook del locale dai soci dell’azienda. “Come tutti avete potuto notare dal foglio attaccato sulle vetrine del locale da parte del curatore fallimentare, la nostra attività è fallita. Perché? Perché quattro dipendenti kosovari, che avevano lavorato con la vecchia gestione, ma mai con la nuova, già nel 2015 avevano chiesto e ottenuto da noi il pagamento di oltre 120.000 euro per liquidazioni dovute dai vecchi gestori. Noi abbiamo pagato, sempre in sede fallimentare, in un’unica soluzione (dal momento che non è stata accolta la nostra richiesta di poter pagare il 50% subito e il resto a rate).

I dipendenti kosovari chiedono 700mila euro

Dunque, già da diverso tempo ci stavamo impegnando a salvare il locale da un potenziale fallimento. Successivamente, sempre gli stessi lavoratori, appena incassati i circolari della suddetta cifra, si sono ripresentati con un’altra causa aperta nel civile, sempre nei confronti della vecchia gestione. Riguardante ore straordinarie non retribuite, permessi non pagati, ferie non godute, ecc.. in cui rivendicavano (udite bene) la cifra esorbitante di oltre 700.000 euro, a cui, secondo loro, andavano aggiunte spese e interessi maturati nel tempo. Noi della nuova gestione non essendo a conoscenza di questa causa perché insediati da pochissimo, ci siamo potuti presentare davanti al giudice solo nell’ultima udienza utile, quando ormai era troppo tardi.

Gli ex dipendenti hanno anche pignorato

Però, leggendo la sentenza, abbiamo apprezzato molto la decisione del Giudice, che ha trasformato la cifra richiesta dai 4 kosovari da oltre 700.000 a 300.000 euro. A questo punto, fiduciosi, siamo ricorsi subito in appello presentando richiesta di sospensiva ai giudici, i quali, esaminata la procedura, stabilivano che, in attesa della sentenza di appello, la cifra richiesta dai kosovari doveva calare da 300.000 a 100.000 euro. Molto contrariati dalla sentenza, i kosovari hanno iniziato un’azione di pignoramento, andata poi a buon fine, per un ammontare di 65.000 euro. Quindi, noi della nuova gestione eravamo convinti di dover attendere la sentenza di appello e di dover pagare, al momento opportuno, tutta la cifra richiesta.

Vecchie gestioni disastrose per Lo Zodiaco

Ma i quattro kosovari, invece di attendere la sentenza di appello, che purtroppo veniva rinviata dal tribunale, senza nemmeno attendere l’esito del pignoramento, agivano nuovamente per via fallimentare. A settembre 2019 abbiamo presentato al Tribunale fallimentare tutta la documentazione idonea a dimostrare che nei nostri 5 anni di gestione e di onesto lavoro eravamo riusciti a pagare oltre 1.500.000 di euro di debiti accumulati dai precedenti gestori purtroppo già noti alla cronaca nera romana e che noi abbiamo anche denunciato alla Procura della Repubblica (senza ottenere alcun risultato). Abbiamo anche transato, inoltre, altre cause di lavoratori con soddisfazione dei medesimi e andate, dunque, a buon fine.

Il locale è fallito a inizio marzo

Sempre in sede di dibattimento fallimentare, oltre ai 65.000 euro già pignorati, abbiamo offerto di pagare i 35.000 euro restanti. Una parte in contanti subito e una parte a rate. Ma loro non hanno accettato. Il 4 marzo 2020, dopo un’agonia di 8 mesi siamo arrivati alla fatidica sentenza di fallimento che ha chiuso le speranze della direzione e di tutto il personale del locale. Sono 35 i lavoratori, tra fissi e stagionali, che voglio ringraziare pubblicamente, uno per uno. Ma non ci arrendiamo e confidiamo che la giustizia italiana possa modificare il corso di questa incredibile storia dal finale molto amaro. Non ci arrendiamo soprattutto per i nostri dipendenti e per le loro famiglie. Che in questi anni sempre in salita hanno contribuito con il loro lavoro e la loro iniziativa al successo che lo Zodiaco merita.

Lo Zodiaco non deve finire così

La chiusura del locale è passata inosservata in un primo momento. Per la chiusura di tutti i locali stabilita dal Governo come misura cautelativa per il Covid 19. Ma ora è sotto gli occhi di tutti. Per tutto ciò che abbiamo vissuto e sopportato e per le umiliazioni subite da questa sentenza inaspettata, nonostante le trattative raggiunte, la buona fede e i soldi persi, il Covid ci ha dato tre mesi di silenzio e tregua. Per permetterci di non commettere azioni disperate nel rispetto delle nostre famiglie. Lo Zodiaco è un luogo magico e iconico di questa città e non può e non deve finire così. Faremo tutto il possibile per riaprirlo e portarlo, insieme a tutti voi, a splendere nuovamente e ancora più di prima”. (Roberto Rossi-Roberto e Nadia Zagaglia, soci dell’azienda)