Ritorna l’incubo delle ‘baby gang’ nella Capitale. Ragazzi che spesso provengono da normali famiglie borghesi dei cosiddetti quartieri bene. E che all’oscuro delle famiglie magari distratte tra impegni e lavoro si specializzano in bravate più o meno violente. Che spesso sconfinano in vere e proprie testa criminali. Era successo qualche settimana fa sulla linea B della metropolitana. Quando un gruppo di ragazzini si era rifiutato di indossare la mascherina. E di fronte alle proteste di una passeggera aveva inondato il vagone di spray al peperoncino. Ma anche più recentemente, su un autobus in zona Bufalotta. Con il conducente aggredito da alcuni ragazzini. Poi fuggiti e identificati dalle Forze dell’Ordine. Anche grazie alle segnalazioni partite dagli stessi genitori. Sconvolti dall’accaduto. Questa volta la scorreria sarebbe stata compita da un gruppetto di adolescenti di Monteverde. Fuori zona, in un parco in zona Torresina. Nella periferia del Municipio 14. In occasione di una festa di compleanno di una ragazza che festeggiava con gli amici la maggiore età. All’aperto, visto il rischio covid. Ma purtroppo i suoi 18 anni sono stati rovinati e il divertimento si è presto trasformato in un vero e proprio incubo.
Calci e pugni a una festa dei 18 anni a Torresina, colpita anche la madre della festeggiata. I ragazzi, è una ‘baby gang’ che terrorizza il quartiere
Il racconto di una delle invitate alla festa dei 18 anni di una ragazza in un parco a Torresina lascia pochi dubbi sull’accaduto. Andava tutto bene, ha dichiarato alla stampa C.S. (nome di fantasia ndr). Finché un gruppetto di ragazzi non del nostro quartiere ha fatto irruzione nella nostra festa. Purtroppo non è la prima volta che capita in zona, e sono sempre loro. Hanno iniziato ad infastidire i partecipanti e a molestare le ragazze. Fino a che non ci siamo ribellati. Ma il mio stesso ragazzo è stato colpito, e penso che abbia riportato la frattura del naso ha dichiarato la adolescente. Mentre anche la mamma della festeggiata che aveva cercato di placare gli animi e di riportare l’ordine avrebbe preso degli schiaffi. Fino a che tutto il gruppo si è dato alla fuga, per evitare guai anche peggiori. Adesso gli inquirenti hanno al vaglio tutta la situazione, e si aspettano provvedimenti severi appena gli autori di questa ennesima bravata saranno rintracciati e identificati.