Corsa contro il tempo in India per salvare un bambino nel pozzo (video live)

India, pozzo bambino

Ancora in India, nello stato del Madhiya Pradesh, le operazioni di salvataggio per estrarre da un pozzo artesiano Tanmay Sahu, il bimbo di otto anni incastrato a circa 30 metri di profondità da martedì sera. I soccorritori, che da oltre 40 ore combattono contro il tempo, stanno scavando con le ruspe un cunicolo laterale per raggiungere il bambino che purtroppo non risponde. “Le speranze di trovarlo vivo sono ormai scarse”, ha detto ai media il responsabile delle operazioni.

Tanmay Sahu è precipitato nel pozzo in disuso di 400 piedi mentre stava giocando, nel distretto di Betul del Madhya Pradesh martedì sera. Immagini drammatiche mostrano il bambino incastrato in un minuscolo spazio con le mani sopra la testa.

Il padre di Tanmay, Sunil Sahu, ha detto al quotidiano indiano The Hindu che il bambini è caduto nel pozzo mentre giocava intorno alle 17:00 del 6 dicembre.

Ha detto che stava giocando nella fattoria e poi è andato in un altro campo dove è avvenuto l’incidente. 

La diretta dei soccorsi sulla tv indiana IBC24

Il bambino caduto in India nel pozzo e le analogie con Vermicino

“Mia figlia di 12 anni lo ha visto e mi ha informato che è caduto nel pozzo. Ci siamo subito precipitati sul posto. Stava respirando e abbiamo ascoltato il suo suono dal pozzo. L’operazione di salvataggio è iniziata martedì dalle 18:00 in poi”, ha detto Sahu alla pubblicazione.  

Il primo ministro dello Stato Shivraj Singh Chauhan ha twittato: “L’incidente di un bambino di 8 anni che cade in un pozzo nel villaggio di Mandvi nel blocco Aathner di Betul è triste. 

La vicenda ha riportato alla memoria la tragedia di Alfredo Rampi, il bambino morto a Vermicino, nell’estate di oltre 40 anni fa. In quel caso i disperati soccorsi e la corsa contro il tempo finì con un drammatico epilogo: il bambino morto e tutta Italia davanti alla tv ad assistere impotente a quella straziante agonia.