Infortunio shock per Wijnaldum: il comunicato della As Roma e i tempi di recupero

“In seguito a un trauma riportato durante la seduta odierna di allenamento, Wijnaldum è stato sottoposto in serata ad accertamenti clinici che hanno evidenziato la frattura della tibia destra. Il calciatore sarà sottoposto a ulteriori controlli nei prossimi giorni”. Lo fa sapere la Roma via Twitter.
All’Olimpico, a margine della presentazione della squadra, aveva ricevuto il boato più forte. Georginio Wijnaldum si era detto “sorpreso e stupito” dell’accoglienza dei tifosi e nel corso della conferenza stampa a Trigoria spiegando i motivi del suo sì al progetto giallorosso: “Ho sentito Salah e Strootman e mi hanno parlato della città in termini entusiastici. Ho parlato anche con Hakimi che mi ha detto belle cose del club – spiega – Ho giocato col Liverpool contro la Roma e l’atmosfera fu incredibile. Sapevo che avrei giocato in uno stadio con dei tifosi fantastici.
Mi sono sentito voluto fortemente dal club, questo sforzo fatto dalla società mi ha convinto”.

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Klopp lo ha definito il “centrocampista perfetto” dopo una Champions League vinta da protagonista: “Probabilmente per il Liverpool lo ero – spiega Wijandlum -. Per un’altra squadra forse no, dipende dal modo di giocare. Sono lusingato dalle parole di Klopp. Cercherò di essere il centrocampista perfetto per la Roma”.
Quel che è certo è che Wijnaldum è il prototipo di giocatore che Mourinho chiedeva da tempo. “Il tipo di calcio che intende fare la Roma si addice alle mie caratteristiche e viceversa. Spero che il nostro possa essere un matrimonio perfetto”, ha aggiunto. Con Mourinho è sintonia totale: “Ho parlato con lui quando le trattative erano già in una fase avanzata, quindi non mi ha dovuto convincere. Abbiamo parlato di calcio. La sua bacheca parla da sola”. Capitano dell’Olanda, Wijnaldum si sofferma anche sul Mondiale: “Questa stagione sarà più difficile per via della sosta, sarà difficile progredire come squadra. Ritengo che sia sempre importante partire bene”. L’accoglienza è stata speciale, a partire dallo sbarco a Ciampino, fino al test con lo Shakhtar:
“Sono un tipo timido e questo calore mi ha sorpreso. Questi tifosi non smettono di stupirmi. Il giorno in cui sono arrivato in hotel, ho raggiunto la squadra a cena in un ristorante e anche loro mi hanno accolto bene. È stata una sorpresa e tutti sono stati cordiali con me. Sensazioni molto buone”.