Inizia sabato a Roma il Festival dell’Architettura, per ripensare e trasformare la Capitale

Prenderà il via sabato 11 giugno “Far”, il Festival dell’Architettura di Roma, ideato e realizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia. Con il patrocinio del Comune di Roma e della Città Metropolitana di Roma Capitale, della Regione Lazio, delle università Roma Tre e Sapienza, del Coni e del Comitato italiano Paralimpico. Una città da trasformare, da rendere accessibile non soltanto per abitanti, turisti e grandi eventi, ma ridisegnata con i cittadini partendo dalla cultura dell’inclusione, di tutti. Questo il leitmotiv della quarta edizione del Festival che, fino a domenica 19 giugno, declinerà un ricco calendario di appuntamenti.
Architettura declinata in ogni modo
Tra conferenze, workshop, arte, sport, pranzi di quartiere e musica con ospiti provenienti da tutto il mondo e della scena romana. Muovendosi tra i luoghi più emblematici della rigenerazione urbana della Capitale per ragionare di cambiamenti, sostenibilità e nuove sfide. Ogni giornata un tema, il calendario del Festival comincia tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, alla Casa dell’Architettura del quartiere Esquilino con caffè, cornetto e rassegna stampa di Sveja. Per proseguire con tavole rotonde, lezioni d’autore e, tutti i giorni fino alla sera, i convegni su temi specifici- Come urban center, la figura di Italo Insolera, Città ‘900 e il moderno, la rigenerazione urbana da diversi punti di vista.

Presenti i più grandi architetti italiani contemporanei
Nel pomeriggio il Festival si sposta anche nel quartiere Ostiense per i pranzi di quartiere, i city talk e i dj-set. Durante il fine settimana ancora spazio a dibattiti, mostre, serate e incontri. Presenti al Festival i più importanti architetti italiani contemporanei. Da Mario Botta (13 giugno) a Cino Zucchi (14 giugno), passando per Massimiliano Fuksas (17 giugno) e Renzo Piano che anticipa, con un contributo video, il talk con Massimo Alvisi (16 giugno). Tra i partecipanti anche Francesca Perani di RebelArchitette e Alessandra Covini dello Studio Ossidiana di Rotterdam. Poi, Andrea D’Antrassi di Mad Architects, Florian Thorwart dello studio Acpv Architects Antonio Citterio Patricia Viel, la designer Chiara Alessi e l’advisor di architetti emergenti europei Giampiero Venturini di New Generation.
Numerosi gli ospiti internazionali
Tra gli ospiti internazionali Jette Cathrin Hopp, direttore dello studio norvegese Snøhetta che parlerà di progetti innovativi e visionari. L’americano Marlon Blackwell, noto per i progetti pubblici nel campo dell’istruzione, della sanità e del tempo libero. L’indonesiano Eko Prawoto, famoso per i suoi progetti nelle periferie urbane e per le ricostruzioni post terremoto. Spazio anche alla street art con Solo e Diamond, artisti romani attivi in Italia e all’estero, e al progetto di narrazione fotografica a cura di Scenario e Zero EU. Spazio anche ai minisindaci: i presidenti di tutti i Municipi della Capitale riuniti per discutere di quartieri e visioni future.
La partecipazione al festival aperta e gratuita
Ci sarà Maura Cossutta, presidentessa della Casa internazionale delle donne, la filosofa Maura Gancitano di Tlon. Poi il direttore Treccani Massimo Bray, la rete nazionale Lo stato dei luoghi, lo scrittore e antropologo Franco La Cecla, il sociologo Aldo Bonomi, la blogger Giulia Blasi e la presidentessa della Fondazione Tetrabondi Valentina Perniciaro che per l’apertura del Festival di sabato 11 giugno presenta anche il suo libro con l’attore e regista Valerio Mastandrea. La partecipazione a tutti gli appuntamenti del Festival è aperta a tutti e gratuita.
(Foto: theplan.it)