Inps, Tridico avvia l’operazione simpatia con spot su radio e tv (a spese nostre)
Dimenticate i soldi dati a spacciatori e mafiosi per il reddito di cittadinanza e i disservizi amplificati in epoca Covid. Ora l’Inps avvia l’operazione simpatia per recuperare credibilità tra gli italiani. Ma quanto costerà agli italiani? Tenuto presente che nel 2020 le spese per una analoga campagna di comunicazione per il Covid si aggirarono intorno al milione di euro, la cifra difficilmente può essere inferiore.
Diffusa sulle principali tv e radio, guarda ai temi dell’impegno, della solidarietà e della centralità dell’Istituto nel Paese. Tridico: “In un momento così difficile è ancora più importante che i cittadini siano consapevoli del nostro sistema di solidarietà sociale e del fatto che non sono soli”. “Ci prendiamo cura di ognuno perché siamo di tutti. INPS, l’Italia del noi”. Con questo messaggio parte il 26 dicembre la campagna di comunicazione istituzionale di INPS.
“È un messaggio importante – commenta il presidente dell’Istituto Pasquale Tridico – perché dopo questo lungo periodo in cui la pandemia ha moltiplicato le incertezze e le difficoltà delle persone, è aumentato il bisogno di solidarietà, di welfare, di protezione. INPS è stato in prima linea nell’affrontare questa situazione, lo ha fatto con un impegno straordinario e vogliamo che tutti gli italiani ne siano consapevoli, perché significa essere consapevoli anche del fatto che non sono soli, che possono contare su un Paese che ha la forza del noi. Il nostro impegno è far crescere il dialogo con gli italiani e grazie alla comunicazione potremo avere un cittadino più informato e consapevole del valore del nostro welfare”.
Spot in radio e tv da oggi e per tutte le festività
La campagna prevede spot televisivi sulle maggiori reti nazionali, spot radio e una campagna web. Attraverso immagini e testi che raccontano la vita di tutti i giorni delle persone, dalla cura dei figli e degli anziani fino alla tutela del lavoro, la campagna racconta anche come INPS
svolga un lavoro grazie al quale la solidarietà sociale si trasforma in interventi concreti e in supporto.
“Un lavoro enorme – spiega la direttrice generale Gabriella Di Michele – di cui gli italiani non sono abbastanza informati.
Ognuno conosce INPS solo per la parte che lo riguarda direttamente, ma non sa quanto invece sia ampio, articolato e complesso il nostro sistema di welfare. Farlo sapere è un nostro dovere perché aiuta a capire il Paese in cui viviamo, certamente imperfetto, ma anche, da questo punto di vista, tra i più avanzati del mondo: basta conoscere i numeri per rendersene conto”. E
proprio i numeri sono una parte centrale della campagna informativa. A partire da quelli generali: 360 miliardi di euro in prestazioni previdenziali e assistenziali per 45 milioni di utenti, persone e aziende. Ma anche, per esempio, quelli relativi alle “misure Covid”, con ulteriori 15 milioni di beneficiari cui sono stati erogati 44,5 miliardi di sostegni. O i lavoratori assicurati, che sono 25,5 milioni, i disoccupati che percepiscono un assegno Naspi, o ancora i 16 milioni di pensionati o i 3,7 milioni di prestazioni di invalidità.
La campagna dell’Inps proseguirà sul web fino alla primavera
“I numeri sono importanti – spiega Alessandro Casile, responsabile dell’Ufficio comunicazione esterna dell’INPS – ma vogliamo farli conoscere usando un linguaggio che sia in sintonia con i sentimenti e le emozioni dei cittadini, vogliamo trasmettere il concetto fondamentale che abbiamo sintetizzato nell’espressione L’Italia del noi, un’Italia solidale, che sostiene le persone e le famiglie in tutto il corso delle loro vite”.
La campagna prevede anche un sito web dedicato, italiadelnoi.it, complementare al portale web inps.it, in cui il cittadino troverà informazioni sul welfare, sulle diverse tematiche sociali, sul lavoro e la realtà dell’Istituto. La campagna sarà sulle reti televisive dal 26 dicembre al 9 gennaio, poi proseguirà sulle radio e sul web per altri due mesi.