Inseguimento con sparatoria da Ladispoli a Civitavecchia: feriti quattro carabinieri

Una sparatoria a Civitavecchia ha provocato 4 feriti, tutti carabinieri. I primi colpi sono esplosi quando un’auto risultata poi rubata non si è fermata all’alt dei militari: ne è nato un inseguimento di tre gazzelle dei carabinieri da Ladispoli in direzione Santa Marinella. Nel corso dell’operazione due auto dei carabinieri si sono scontrate e in 4 sono rimasti feriti. Nessuno è rimasto lesionati dai colpi sparati dalle forze dell’ordine, invece. L’uomo alla guida dell’auto rubata ha cercato di investire un carabiniere.

Sparatoria a Civitavecchia, la dinamica

Il mezzo in fuga è stato bloccato al porticciolo di Riva di Traiano da un’auto dei militari che lo ha speronato: il conducente si è poi messo a sparare contro i carabinieri che però sono riusciti ad arrestarlo. Secondo le prime informazioni potrebbe essere coinvolto un secondo furgoneche si sta attualmente cercando di rintracciare.

Gazzelle speronate

Il doblò che ha speronato le gazzelle dei Carabinieri è risultato rubato a Ladispoli, con il proprietario che ha fatto presente come fosse montato un antifurto di allarme satellitare, il che avrebbe aiutato la localizzazione. Effettivamente, il mezzo, che al suo interno aveva gli strumenti di lavoro del proprietario, tra cui coltelli e attrezzatura varia, è stato inizialmente intercettato a Santa Marinella dove i militari avevano organizzato un blocco subito dopo aver ricevuto il primo allarme.