Inseguimento da film a Roma: scappa dalla Polizia contromano con lo scooter sul GRA, poi si nasconde…tra i cespugli

Inseguimento

Aveva un atteggiamento un po’ sospetto, stava guidando con fare guardingo, come se avesse qualcosa da non far scoprire. E questo ha insospettito gli agenti della Polizia Stradale, che ieri pomeriggio – intorno alle 15.30 – sul Grande Raccordo Anulare di Roma hanno deciso di intimare l’alt, di fermare quel mezzo e approfondire il controllo.

Ma chi era in sella a quello scooter anziché fermarsi, ha pensato bene di accelerare, di aumentare la velocità e di fuggire via. Gli agenti avevano avuto l’intuizione giusta: quell’uomo nascondeva qualcosa.

Roma, ruba l’auto a un vigile e lo investe: folle inseguimento sulle strade della Capitale e sul GRA

Inseguimento da film sul GRA

Da lì, quindi, da quell’alt non rispettato, è partito un inseguimento quasi da film. Dopo diverse manovre folli, tutte ad alta velocità, l’uomo in sella allo scooter non riuscendo a seminare la pattuglia della Polizia Stradale ha pensato bene di invertire la sua marcia sul GRA, all’altezza dell’uscita Prenestina Bis. E lì, per alcune centinaia di metri, ha proseguito la sua fuga contromano. Tra il traffico e gli automobilisti che in pieno pomeriggio si trovavano in strada, una delle arterie principali della Capitale, e hanno assistito a quella terribile scena terrorizzati e attoniti.

L’arresto

La pattuglia ha richiesto l’aiuto di più equipaggi per fermare quello scooter e grazie alle indicazioni gli agenti del Commissariato San Basilio sono riusciti a capire chi fosse alla guida del mezzo. Per loro chi stava fuggendo era un uomo conosciuto, un pregiudicato di San Basilio. E avevano ragione. I poliziotti si sono subito recati nel quartiere e lì, dopo una capillare ricerca, hanno trovato l’uomo, che stava cercando di nascondere lo scooter tra i cespugli, non lontano dalla sua abitazione.

Un tentativo inutile perché l’uomo, dopo quella fuga da Fast & Furious, è stato fermato. E ora le indagini della Polizia Stradale, con l’ausilio degli agenti di San Basilio, continuano. Quello di ieri sul GRA è stato un pomeriggio di follia e sono stati minuti terribili e pericolosi perché con quelle manovre azzardate, a folle velocità, il fuggitivo ha messo a rischio l’incolumità di tutti.