#iosaroprotestato su Facebook il gruppo contro i protesti (video)

Nasce su Facebook #iosaroprotestato. Un forum contro i protesti facili che si ricollega a #Emergenzaitalia che infatti si trova nel link in fondo all’appello. Si tratta del grido di dolore di centinaia di migliaia di piccoli e medi imprenditori e del popolo delle partite IVA. Tutti Italiani che anche in questo momento terribile cercano di fare al meglio il loro dovere. Tra di loro, c’è anche gente che deve continuare a lavorare perché impegnata in servizi essenziali. Per esempio quelli legati alle filiere agroalimentari. Ma anche tanti che hanno chiuso gli studi professionali, che stanno tentando di andare avanti con lo smart working. O che proprio non possono lavorare, perché non hanno più clienti. E negozi e mercati sono chiusi. I provvedimenti presi dal governo sono drammaticamente insufficienti. Almeno per loro. Il rinvio di bollette e tributi non basta. Serve nuova liquidità, un decreto straordinario per l’accesso al credito. Soldi freschi e subito dunque, se no salta tutto. E molti di questi lavoratori a fine mese saranno protestati.

A fine mese scattano i protesti

Gia da fine mese scatteranno migliaia di protesti. Andranno a colpite piccoli commercianti, artigiani e lavoratori autonomi. Il popolo delle partite IVA. I più deboli, finanziariamente parlando. Quelli che non stanno fatturando più e non sanno come far fronte alle spese. Che continuano a correre. Il valore dei protesti in Italia supera i due miliardi di euro all’anno. Oltre la metà è dovuta ad assegni scoperti. Con una media di quattromila euro per assegno. Come dire che si va falliti anche per poco, in un attimo. Il Lazio in questa triste classifica e’ al secondo posto in Italia, appena dopo la Lombardia. Oltre mezzo miliardo di valore di assegni scoperti. Più di trecento milioni solo nella città di Roma. Per non parlare di cambiali, conti in banca che hanno esaurito il fido e via dicendo.

Subito intervento del governo nel prossimo decreto

Il forum #iosonoprotestato è nato da poco su Facebook e già.conta centinaia di adesioni. Come spiegano i promotori serve innanzi tutto per conoscersi meglio. Per mettere in rete chi magari si vergogna della propria situazione economica. Pur essendo un buon cittadino e un buon padre di famiglia. Viene garantita la privacy a chi vuole, ma anche la possibilità di scambiare commenti. E dare al governo suggerimenti su come agire. Proroga nei pagamenti e accesso al credito i due temi più forti e sentiti. Ma altri salteranno certamente fuori.


A Roma stop a tributi locali sul commercio

Il Lazio è al secondo posto per protesati in Italia e Roma non fa eccezione. Con oltre trecento milioni di valore dei protesti come media in un solo anno. Se il governo deve mettere mano in maniera più robusta contro l’emergenza, la sindaca Raggi e il comune di Roma non si possono tirare fuori dalla partita. Serve subito qualcosa di forte, se vogliamo salvare il commercio in città. E dare respiro alle partite IVA. I vari tributi come la TARI, TASI, COSAP e quant’altro devono essere subito sospesi a tempo indeterminato. E anche dal punto di vista bancario e creditizio il comune può far sentire la sua voce e il suo peso politico. Mai come in questo momento, nessuno può essere lasciato solo. Perché non avere soldi getta nella disperazione migliaia di famiglie. Proprio come il coronavirus. E allora deve essere #Emergenzaitalia per tutti.

+++IO SARÒ PROTESTATO+++È la preoccupazione di migliaia di imprenditori che, trovatisi improvvisamente in questa…

Pubblicato da Uniti Per Le Imprese su Giovedì 19 marzo 2020