Istigazione al suicidio di Losito: Gabriel Garko sentito in Procura (video)

Sentito in procura a Roma l’attore Gabriel Garko come persona informata sui fatti nell’ambito del fascicolo sulla morte del produttore e sceneggiatore Teodosio Losito. A piazzale Clodio è stata aperta un’inchiesta per «istigazione al suicidio» dopo le dichiarazioni fatte nel settembre scorso dall’attrice Rosalinda Cannavò, in arte Adua del Vesco, e Massimiliano Morra, durante una puntata del Grande Fratello Vip, sull’esistenza di una setta di cui entrambi avrebbero fatto parte.

Le frasi sfuggite al GfVip

Nel dialogo, Cannavò, parlando della setta fa un riferimento a Teodosio Losito, produttore e sceneggiatore, trovato morto nella sua casa a Roma l’8 gennaio 2019. Per fare luce sulla vicenda, il pm Carlo Villani, titolare delle indagini, ha sentito ieri del Vesco e oggi l’attore.

Durante il reality ha ricordato, l’attrice aveva ricordato in lacrime, alcune esperienze vissute quando i due lavoravano con Ares, casa di produzione fondata da Alberto Tarallo e dal suo socio Losito, e che lanciava diverse fiction di successo, come “La bellezza delle donne” e “Caterina e le sue figlie”, promozione di alcuni dei personaggi più famosi del piccolo schermo, da  Manuela Arcuri a Gabriel Garko, che è stato ascoltato oggi.

Chi era Teodosio Losito

Durante la conversazione Cannavò e Morra hanno parlato del suicidio di un “amico comune”, appunto “Teo” Losito. Proprio in questa occasione Cannavò ha parlato di “istigazione al suicidio”, definendo lo sceneggiatore una vittima del sistema. Tarallo, che era anche il partner sentimentale di Losito, non è stato menzionato esplicitamente. Tuttavia, per gli addetti ai lavori l’identikit era corrispondente. Il produttore – l’epiteto scelto da entrambi per lui è “Lucifero” – era stato descritto come il burattinaio di una sorta di setta, che riuniva tutti gli attori nella Villa Tarallo a Zagarolo. Una situazione che alcuni giornali hanno ribattezzato Ares Gate, dal nome della società di produzione di Tarallo.

La posizione di Alberto Tarallo

Alberto Tarallo ha difeso punto per punto la sua posizione in un’intervista a La7, nella quale ha ribadito di essere vittima di un attacco.  «Credo che qualcuno abbia architettato questa cosa contro di me. Ho una sensazione molto forte ma non c’entrano né gli autori del Grande Fratello né Mediaset».

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