Italia in pericolo: sbarcano con la forza e ci mandano pure a farci fottere (video)

Italia in pericolo. Hanno ricominciato ad arrivare a migliaia, i clandestini. Non invitati, senza permesso, senza lavoro. E molti sono anche affetti da coronavirus. Siamo tutti di nuovo a rischio. L’Italia ha distrutto un’economia per non essere contagiata, e in pochi giorni il governo vanifica gli sforzi di tutti aprendo i porti a tutti. Questo governo sta mettendo a serio rischio l’Italia. Ormai il virus viene solo dall’estero, e il governo non riesce a fermare gli arrivi, né per aereo, né per treno, né sopratutto con i barconi. Il turismo al sud Italia non si riprenderà mai più, se si consente ancora a questi invasori di venire a ingrossare le file degli spacciatori e dei nullafacenti.

Aprendo ai clandestini l’Italia rischia

Fratelli d’Italia protesta. “Nel silenzio del governo nazionale e delle forze parlamentari che lo sostengono, ma anche nella consueta cinica indifferenza dell’Unione Europea, nelle ultime 48 ore si sono verificati una ventina di sbarchi di migranti in Sicilia, facendo saltare ogni misura anti Covid, col rischio che aumentino i contagi nell’isola che paga anche stavolta un prezzo altissimo”. Lo dichiarano Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, rispettivamente coordinatori regionali di Fratelli d’Italia per la Sicilia orientale e occidentale. “Si prenda atto – aggiungono – che per la Sicilia e in particolar modo per Lampedusa è una situazione ormai esplosiva per un flusso indiscriminato di migranti, circa 2000 solo in questi primi giorni di luglio, che va fermato e gestito dal governo con ben altra fermezza rispetto a quella fin qui mostrata.

Il governo ignorato e umiliato dalla Ue

Gli operatori delle forze dell’ordine sono nuovamente allo stremo. Il rischio contagi aumenta la preoccupazione, per chi deve agire senza precisi indirizzi politici e senza garanzie adeguate per la propria protezione personale”. E aggiungono: “Un’ulteriore dimostrazione dell’incapacità di questo governo a farsi ascoltare nelle sedi europee. E ad agire con lucidità per difendere i propri confini – evidenzino gli esponenti di FdI – che non tutela quanti sono in prima linea per presidiare i tanti rivoli di un fiume in piena di migranti che arrivano indiscriminatamente in Sicilia, che crea difficoltà aggiuntive a quelle del post covid, sia per la ripresa del turismo sia per la popolazione che teme recrudescenze del fenomeno migratorio e della diffusione del virus”.