Italiani chiusi in casa, ma le frontiere sono aperte: “Boom di immigrati durante la pandemia”

La pandemia ferma tutto tranne gli sbarchi degli immigrati. Anzi, il flusso aumenta in maniera esponenziale. Infatti, “secondo Frontex, l’Agenzia europea che controlla le frontiere, con l’allentamento delle misure restrittive anti Covid le coste italiane saranno nuovamente invase dall’immigrazione irregolare proveniente dall’Africa. Leggendo i dati del ministero dell’Interno c’è da preoccuparsi, visto che mentre in Europa, durante la pandemia, si è avuta una flessione delle migrazioni, nel Mediterraneo centrale sono addirittura aumentati gli sbarchi rispetto allo scorso anno”. E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fratelli d’Italia.
Gli immigrati ringraziano la pandemia
“Dal primo gennaio di quest’anno fino al 14 aprile – aggiunge – sono sbarcati 8505 clandestini contro i 3227 del 2020. E nel solo mese di aprile quest’anno gli sbarchi sono stati 1077, rispetto ai 671 di aprile 2020. L’Italia affacciandosi sul continente africano rimane al centro dei flussi migratori e la gestione del ministro Lamorgese è fallimentare”.

E conclude: “Il governo Draghi anche oggi annuncia che sta lavorando sulle riaperture per i cittadini e le attività commerciali, niente di nuovo oltretutto a quanto accadde nel maggio scorso, ma per ora riaprirono solo le frontiere e non esiste alcuna politica di cooperazione che crei sviluppo e occupazione in Africa, togliendo la terra sotto ai piedi dei trafficanti di uomini”.
Anche a questo proposito, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, ha lanciato il suo appello.

“Per arginare i contagi da Covid – ha ricordato Gasparri – è necessario aumentare i controlli anche sugli immigrati che risiedono e lavorano a Roma. Zingaretti e la Raggi lavorino in tal senso per garantire maggiori misure di sicurezza alle comunità del territorio laziale”.