Italiani di Ostia prendono casa alla Difesa
Italiani di Ostia. Si chiamerà Area 121, lo spazio che darà un tetto a 20 famiglie italiane in difficoltà. Da circa una settimana lo hanno occupato a scopo abitativo i prefabbricati abbandonati in via delle Baleniere, nel cuore di Ostia, al civico 263. Si tratta di prefabbricati costruiti negli anni 50 facenti parte del Villaggio Azzuro.
Sono alloggi di proprietà del Ministero della Difesa e gestiti dall’Aeronautica Militare, che non avendo più provveduto alla manutenzione, sono abbandonati al degrado da diversi anni. E spesso si sono trasformati in ricovero di sbandati e stranieri che hanno causato anche incendi.
“Siamo italiani lasciati soli a Ostia“
Fanno parte del patrimonio degli alloggi che il Ministero della Difesa mette a disposizione dei militari in servizio, già oggetto di inchieste per la questione affittopoli che ha riguardato migliaia di alloggi in tutta Italia.
“Siamo italiani. In in difficoltà. Siamo uomini e donne – spiegano in un volantino le famiglie occupanti – madri e padri separati, cittadini disoccupati o con lavori precari, che vogliono dare un futuro dignitoso ai propri figli.
Italiani abbandonati dal governo, che più di tutti stanno pagando l’emergenza coronavirus. Lasciati soli. Vogliamo creare un luogo libero e aperto: un punto di riferimento per il quartiere, a cui già sono state tolte altre aree di aggregazione.
Uno spazio verde per i bambini, un luogo dove dare assistenza alle fasce più deboli del nostro popolo tramite distribuzione di generi alimentari ed aiuti in un momento tragico come questo, un tetto per chi lo ha perso strozzato da mutui, affitti o dall’emergenza coronavirus”.
Il sostegno di Luca Marsella di CasaPound
A sostenere da subito l’iniziativa è stato il consigliere del X Municipio di CasaPound, Luca Marsella (nella foto). “Ad Ostia abbiamo molte situazioni di degrado e malaffare come questa – spiega Marsella – e mi auguro che prima di richiedere lo sgombero di questa nuova realtà fatta di italiani e regole che le famiglie si sono già date, si pensi piuttosto a liberare l’ex colonia Vittorio Emanuele occupata da centinaia di immigrati che spacciano droga.
Le famiglie che abbiamo incontrato, hanno preso possesso di prefabbricati abbandonati e da anni non riassegnati. Su questi cui però lo Stato paga ancora tasse, fatto che potrebbe anche costituire un danno erariale.
In alcuni casi, gli alloggi del Ministero della Difesa, sono stati al centro di polemiche per presunte parentopoli. Appartamenti passati tra amici e parenti o utilizzati senza titolo da ufficiali. Per quanto mi riguarda – conclude Marsella – sono pronto a difendere queste famiglie insieme a tutti i residenti di Ostia che hanno già portato la loro solidarietà agli occupanti”.