IX Municipio, Lista Raggi: ‘Approvato Piano Sociale senza risorse’

Virginia Raggi

“Il clima di esultanza che regna tra le fila della maggioranza del Municipio IX per l’approvazione del
nuovo piano sociale
è surreale e ingiustificato. Il piano, infatti, è un vero e proprio ‘libro dei sogni’ da 19
milioni di euro
che l’Amministrazione stessa non garantisce di attuare dal momento che non dispone delle risorse economiche necessarie per assicurare un’adeguata copertura finanziaria”.

Tentativo di nascondere le incapacità della maggioranza

Lo dichiarano, in una nota, il capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi Antonio De Santis e la capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi in Municipio IX Carla Canale. “Da qui il voto di astensione della Lista Civica Virginia Raggi e M5S, che hanno ritenuto non serio votare un atto che, di fatto, rischia di essere la solita foglia di fico con cui la maggioranza tenta di celare la propria incapacità. Del resto la situazione sull’intero territorio di Roma Capitale è piuttosto chiara- prosegue la nota- Il nuovo contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle cooperative attive nel comparto sociale e sanitario prevede un aumento degli stipendi del 13,41%, ma il sindaco Gualtieri, sin dal suo insediamento a Palazzo Senatorio, non ha applicato tali incrementi con la conseguenza che i singoli municipi sono andati in sofferenza e c’è stata una riduzione del monte ore nei servizi essenziali da garantire alle persone con disabilità sia nei casi di assistenza diretta che indiretta, ledendo i sacrosanti diritti di quest’ultime e delle famiglie che le assistono.

La denuncia di servizi essenziali

A tal proposito, la Consulta Cittadina Disabilità (CCD) ha già inoltrato una nota sottoscritta da tutte le consulte municipali cittadine per denunciare con forza la scopertura di servizi essenziali per la città e la difficile situazione in cui versano attualmente gli OEPAC. Una situazione sconcertante di cui – nel voto di martedì in Municipio IX – non abbiamo voluto essere complici pronunciando la nostra astensione e che, speriamo, non rappresenti l’ennesima illusione propinata dalla presidente Di Salvo ai cittadini”, concludono.