Jerry Calà colpito da un infarto: operato d’urgenza nella notte a Napoli (video)

Jerry Calà

Jerry Calà ha avuto un infarto ed è stato operato d’urgenza a Napoli. Il popolare attore, 71 anni, nella notte tra venerdì e sabato è stato sottoposto ad un tempestivo intervento per uno stent coronario in una clinica a Napoli, città dove l’attore si trova in questi giorni per girare il suo nuovo film.

Lo rende noto l’ufficio stampa dell’attore: Jerry Calà si trova in questi giorni a Napoli in questi giorni per girare il suo nuovo film. “Le sue condizioni – informa il suo entourage -, sono buone e non come riportate falsamente su alcuni giornali”. “Si confida in un recupero veloce – si legge ancora – e il ritorno già nei prossimi giorni al lavoro sul set del film prodotto da Gianluca Varriale per VargoFilm e da aprile live con la ripresa della sua tournée prodotta in esclusiva dalla The Best Organization.

Calogero Calà, in arte Jerry, nasce nel 1951 a Catania, ma cresce nell’ambiente beat del Nord Italia tra Milano e Verona. Nel corso della sua carriera scolastica frequenta circoli e gruppi teatrali tra cui il più famoso Studio 24, da cui uscirà insieme ad altri giovani artisti nei panni de “I Gatti di Vicolo dei Miracoli”.

Non riesce a terminare gli studi, nonostante gli sforzi, perché la testa è sempre rivolta all’arte e al cabaret.
La nascita de “I Gatti di Vicolo dei Miracoli”, grazie al coinvolgimento di Umberto Smaila nella formazione del gruppo, permette a Jerry Calà di trovare una sua dimensione. Negli anni ’70 I Gatti ottengono la possibilità di arrivare in TV partecipando al celebre programma di Enzo Trapani, “Non Stop”. Per la carriera di Calà è solo l’inizio.

Il grande successo per Jerry Calà non arriva come un fulmine a ciel sereno, bensì lentamente, seguendo la scia del cambio generazionale e sociale tra gli anni ’70 e gli anni ’80. La commedia italiana, a quei tempi, è in piena affermazione, dunque Calà si inserisce dapprima attraverso la compagnia de I Gatti, per poi proseguire da solo. Carlo Vanzina dirige il gruppo nel 1980 con “Arrivano i Gatti”, prima commedia interpretata dal giovane e appassionato gruppo di comici. Segue lo stesso anno “Una vacanza bestiale” che è talmente apprezzato dal pubblico da convincere i fratelli Vanzina ad offrire un contratto a Jerry Calà per dei film da solista.
Il sodalizio con i Vanzina si rivela una fortuna incredibile: “Sapore di mare” (1983), “Vacanze di Natale” (1983) e “Vacanze in America” (1984) sono le irriverenti pellicole che consacrano definitivamente Calà grazie a personaggi scorretti e volgari. Pochi anni dopo ottiene ancora un enorme fortuna con “Yuppies – I giovani di successo” (1986) affiancando i nomi noti della commedia italiana di quegli anni: Massimo Boldi, Christian De Sica e Ezio Greggio. Ciò nonostante, per divergenze, la sua collaborazione con i Vanzina è destinata a durare poco.

La svolta inattesa al cinema con Marco Ferreri

Nel frattempo Jerry Calà viene diretto da Marco Risi in “Vado a vivere da solo” (1982) e “Colpo di fulmine” (1985), da Enrico Oldoini in “Yuppies 2” (1986), e da Sergio Corbucci in “Rimini Rimini” (1987).
Divide il set di “Fratelli d’Italia” (1989) con Christian De Sica e Massimo Boldi sotto la regia di Neri Parenti, per poi essere chiamato da Castellano e Pipolo che lo vogliono in “Occhio alla perestrojka” (1990) e “Saint Tropez – Saint Tropez” (1992).
La carriera di Jerry Calà prende una svolta inaspettata quando partecipa a “Diario di un vizio” (1993) in un inedito ruolo drammatico per il regista Marco Ferreri. La sua interpretazione gli fa ottenere il Premio della critica italiana come Miglior Attore al Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

Nel 1994 arriva un’altra novità: Jerry Calà dirige il suo primo film, “Chicken Park“. È proprio durante la lavorazione di quest’ultimo che rischia la vita in un grave incidente stradale a Verona. Passa mesi difficili sulla sedia a rotelle, prima di tornare in carreggiata nel mondo del cinema un anno dopo.

Ed è così che realizza i “Ragazzi della notte” (1995), “Gli inaffidabili” (1997), “Vita Smeralda” (2006), “Torno a vivere da solo” (2008) e “Odissea nell’ospizio” (2017).

Nel 2002 con Franco Oppini e Nini Salerno è diretto da Mario Monicelli nella versione teatrale di “Amici Miei”.
L’anno scorso all’Arena di Verona ha organizzato il ritorno dei Gatti di Vicoli dei miracoli festeggiando i suoi 70 anni oltre ai 50 anni di carriera.