Katia Ricciarelli si appella a Draghi: “Aiutaci”. La Meloni?: “Ha fatto benissimo”…

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Appello di Katia Ricciarelli al presidente Mario Draghi. “Se andiamo avanti così, ci troveremo in una situazione tragica. Un anno è tanto. Sa cosa significa stare un anno fermi? Stare a guardare il tramonto alla finestra, e sperare che arrivi il giorno dopo e le cose cambino? Ho fiducia in Draghi, al quale chiedo di considerare la posizione di noi artisti e salvare la cultura del paese”. E’ l’appello che Katia Ricciarelli rivolge, tramite l’Adnkronos, a Mario Draghi, nel momento in cui l’economista è al lavoro per formare il nuovo governo. “Abbiamo capito ormai che il settore della cultura viene considerato meno di zero – è l’allarme lanciato del soprano – invece è l’anima del Paese. Noi siamo considerati dei giullari che fanno ridere, nel mio caso cantano, ma non soffrono. Non è così”.

E prosegue. “Soprattutto i giovani, che fanno cultura e non possono esprimersi, sono in una situazione estremamente difficile, perché nessuno pensa a loro. Sono persone giovani, che hanno studiato, investito, ed ora si ritrovano a non avere nessuno sbocco”. La mancanza del pubblico è un dolore difficile da superare per un artista vero. “Vorrei che fosse considerata la posizione degli artisti. Abbiamo bisogno di esprimerci, del nostro pubblico, e se non ce l’abbiamo stiamo male. Quindi anche fossero quattro gatti, ma ridateci il pubblico. Altrimenti non viviamo, ci spegniamo, abbiamo paura di tutto e di tutti. Non si può andare avanti così. Anche noi siamo delle persone che devono lavorare, perché è vero che la nostra è una passione, ma è anche un lavoro – incalza la Ricciarelli -.

Il pubblico quindi deve tornare a teatro, perché ha bisogno di noi come noi di loro. Con gli accorgimenti necessari, certo, ma deve poterlo fare. Lo fanno i ristoranti, i bar, i negozi. Bisogna essere fiduciosi per forza -chiosa l’artista -. Credo che Draghi possa aiutarci, lo spero fortemente. Draghi mi piace moltissimo. Lo trovo un uomo di una capacità incredibile, dà un senso di sicurezza anche solo il suo modo di parlare, di muoversi, di camminare. Credo che sia un uomo speciale, straordinario, e farà grandi cose”. Ma ggiunge: “Io sono un’estimatrice di Giorgia Meloni, l’ho sempre ammirata molto e capisco la sua posizione in questa circostanza, non la condanno minimamente – spiega il celebre soprano -.

E’ capace, ha un grande temperamento. Io credo che la Meloni sia l’unica che faccia opposizione, e quindi credo che sia giusto che ci sia qualcuno la faccia”. E sul fatto che il centrodestra abbia assunto posizioni differenti al suo interno rispetto al nuovo governo, aggiunge: “Il centrodestra non si è spaccato. Salvini ha capito che bisognava dare un’opportunità all’Italia e non si poteva perdere questa occasione, la Meloni ha detto che se c’era bisogno avrebbe sostenuto il governo. Ci sta tutto. Non è detto che tutti debbano sostenerlo da dentro”. “Aggiungo che la leader di Fratelli d’Italia ha la mia stima anche perché non le interessano le cariche eventuali, non vuole poltrone. Preferisce la coerenza, e per questo la ammiro tantissimo”, osserva la Ricciarelli.