La balena di Marcantonio illumina l’aeroporto di Fiumicino. Presentata con il ministro Sangiuliano

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Da oggi i passeggeri del Leonardo da Vinci potranno ammirare, nella cornice della piazza dell’area d’imbarco A, inaugurata alla presenza del Presidente Mattarella lo scorso maggio, l’opera – mai esposta al pubblico – dell’artista Marcantonio. Si chiama “Grande Anima” presentata con una cerimonia insieme all’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone, del Presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Si tratta di un’opera di arte contemporanea, dal forte impatto visivo e che riproduce in dimensioni originali per una lunghezza di dodici metri e un peso totale di oltre settecento chilogrammi, lo scheletro di una balena. Illuminato al suo interno da lampade provenienti da tutto il mondo.

Se la balena è viva, dipende anche da noi

Le luci che illuminano l’imponente installazione ne costituiscono l’anima ancora accesa, al contempo rappresentando la nostra società. Se l’animale vive, dipende anche da noi. È un invito a riflettere su come la natura sia nelle nostre mani e dipenda dalla nostra cura, ricordandoci come la bellezza del mondo sia fragile e strettamente legata ai comportamenti umani. Con l’installazione di “Grande Anima”, Aeroporti di Roma conferma ancora una volta il proprio impegno per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi ambientali. L’attenzione all’ambiente ha portato il Leonardo da Vinci, uno dei pochi aeroporti al mondo, a dotarsi di una rete duale che consente di utilizzare l’acqua potabile solo per gli usi strettamente necessari. Grazie a questi sistemi, il risparmio di acqua potabile è pari a più di 1 milione di mc/anno.

L’artista invita a riflettere sulle condizioni dei nostro oceani

“Sono entusiasta di presentare per la prima volta in assoluto questa mia opera in un contesto unico come quello aeroportuale. Grande Anima – spiega l’artista Marcantonio – ci invita a riflettere sulla condizione dei nostri oceani e ancor più profondamente sulla vita e la morte, sul potenziale della cura, dell’attenzione e delle conseguenze dell’individualismo che genera il nostro stile di vita. Ma è forte la componente onirica, il sogno e la favola che questa visione suscita. Voglio creare bellezza, non denuncia, sogno e non retorica. In questo gioco indefinito e agrodolce tra rappresentazione drammatica e visione magica la balena vive, vola accesa di luci che appartengono al nostro mondo, alla nostra società: le luci siamo noi. Così nasce un gioco infinito di cause ed effetto, di colpe e meriti, in cui noi siamo fautori del destino della natura”.

Sangiuliano: il Leonardo da Vinci è la porta d’ingresso dell’Italia

“L’aeroporto Leonardo da Vinci è la porta d’ingresso della nostra nazione dove transitano milioni di persone che vogliono conoscere l’Italia. Il Paese ha il dovere di valorizzare il proprio patrimonio e di mettere al centro la bellezza, per questo è un bene che un assaggio lo si abbia arrivando in questa struttura. L’opera di Marcantonio è significativa perché è di arte contemporanea, un ramo che deve essere incentivato e promosso”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso del suo intervento durante la cerimonia di presentazione dell’opera

La leggenda della balena grigia

I viaggiatori potranno ascoltare, via podcast, il racconto “Grande Anima – La balena di Fiumicino”, che racconta la storia della balena grigia giunta nel 2021 a largo di Fiumicino dopo varie tappe, tra cui il golfo di Napoli e Anzio.