La campagna elettorale della sinistra inizia con insulti e vandalizzazioni delle sedi di Fratelli d’Italia

vandali a fdi

“Da quando è iniziata la campagna elettorale, non si contano gli insulti e le minacce violente che stanno colpendo gli esponenti del centrodestra. A partire dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Giornali, opinionisti, avversari politici e semplici odiatori, sono a centinaia le persone che ogni giorno impestano i social network di offese e minacce”. Lo dichiara Chiara Valcepina, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano. “Proprio oggi, Giorgia Meloni ha segnalato decine di commenti violenti nei suoi confronti. Gente che, senza ritegno, le augura la morte e la insulta per le sue idee. Io stessa mi sono trovata a denunciare diversi utenti, spesso nascosti dietro a pseudonimi, che arrivano sul mio profilo con il solo scopo di attaccare sul piano personale me, la mia famiglia, i miei affetti”, continua.

Il doppiopesismo fazioso di Facebook, Instagram e Twitter

“Conosciamo tutti quanti i tempi della giustizia e non possiamo stupirci se molte di quelle denunce finiscono in un nulla di fatto. Ma a stupire è il menefreghismo, anzi il doppiopesismo, assoluto dei social network. Facebook, Instagram e Twitter, per citare i tre più popolari, sono infatti sempre pronti a censurare i post di chi non si allinea al pensiero unico, con la scusa del ‘fact-checking’, o addirittura a bloccarne i profili, ma spesso non muovono un dito quando vedono persone insultare e minacciare pubblicamente esponenti di destra”. Per Valcepina “serve una legge che regoli in maniera seria e democratica i contenuti dei social network. La libertà di pensiero è sacrosanta. Quella di insultare e minacciare, no.”

In Basilicata vandalizzata una sede di FdI prima dell’inaugurazione

E c’è anche chi va oltre agli insulti. Come è accaduto in Basilicata, a Francavilla, dove una sede di Fratelli d’Italia che doveva ancora aprire, è stata vandalizzata. “Piena solidarietà all’amico Vincenzo Viceconte di Francavilla per il vile attacco vandalico al locale che diventerà la sede cittadina di Fratelli d’Italia – dice una nota del partito -. L’atto è da condannare al di là della doverosa denuncia alle autorità competenti perché rappresenta un tentativo intimidatorio verso la libertà dei cittadini. Non è ancora entrata nel vivo la campagna elettorale e già c’è chi pensa di poter chiudere la bocca ai nostri esponenti territoriali. La crescita di Fratelli d’Italia anche in Basilicata fa paura a chi, fino a ieri, faceva parte del sistema Basilicata, che è stato il cancro della nostra Regione per vent’anni. Fatevene una ragione: Fratelli d’Italia esiste”.