La crisi della Roma esplode sui social: “Tirate fuori gli attributi”

La crisi della Roma esplode sui social. Due punti in meno della stagione disastrosa dello scorso anno. Mai così male dal 2004 a questo punto della stagione. Il bomber Dzeko che si è caricato tutta la squadra sulle spalle. Ma da solo non può bastare. Tolto lui, gli otto migliori realizzatori della Roma hanno segnato fino ad ora 27 goal. I tre d’attacco dell’ Atalanta da soli ne hanno fatti 34. La squadra segna poco e subisce troppo. Il gioco di Fonseca in teoria è bello e coraggioso. In pratica si vede raramente. E anche il tecnico e il Ds Petrachi ora sono in discussione.

I tifosi della Roma a questo punto non ne possono più. L’ennesimo anno che rischia di essere buttato. Qualificazione Champions compromessa e tutte le chance puntate ora sull’Europa league. Che comunque non è una passeggiata. Come se non bastasse la Lazio che vola in zona scudetto. È veramente troppo, e sul web i commenti sono feroci. Andate a coltivare le patate, uno dei più gentili. Tirate fuori gli attributi il più gettonato, in realtà le parole erano un po’ diverse ma ci atteniamo a un linguaggio da fascia protetta.

Francesco scrive sui social: ricordo le parole del tecnico e del direttore sportivo. Ma non vedo coraggio in campo e voglia di lottare per la squadra. A questo punto non so come potranno continuare a lavorare. Quello che sta succedendo è surreale scrive Luca. Questa squadra è sopravvalutata. Parole che escono spontanee dai tifosi, visto che anche mister Fonseca ha fatto capire che nella squadra  manca qualità. E che il problema è principalmente mentale. Sarà il caso di portare uno psicologo per terapie di gruppo a Trigoria? Intanto Anna per radio dice come la pensa: serve un bel bagno di umiltà da parte di tutti, anche del tecnico.

Le radio romane

Anche dalle radio romane che si occupano della galassia giallorossa non si va giù teneri. E non potrebbe essere altrimenti visti i risultati. C’è un intero mondo on air che si occupa di Roma, da Alessandro Vocalelli per Radio Radio a Mario Sconcerti su Teleradiostereo. Passando per i giudizi di grandi del passato come bomber Pruzzo e Sebino Nela fino alla penna appuntita di Ugo Trani. Per tutti, la terza sconfitta consecutiva non può non lasciare il segno. Vedremo se e quando la squadra saprà reagire, arriva subito l’Europa league e la sfida con il Gent. Meglio così, che si torni subito a giocare. Magari provando a vincere. Per non buttare alle ortiche l’ennesima stagione e cercare di rialzarsi anche stavolta. Certo dopo il ko con l’Atalanta la strada è in salita e tutto sembra molto più difficile. Come sempre l’ultima parola spettera’ al campo ma se la Roma c’è ancora la rotta va invertita subito. Non c’è più tempo per aspettare.