Foto Roma Today
La Raggi si arrende. Su AMA e indifferenziata è indietro tutta.Anche a Colli Aniene e a Villaggio Breda. Al centro come nelle più lontane periferie. Particolarmente dopo che l’Ama per bocca del suo amministratore unico Zaghis ha chiarito in una audizione in Campidoglio che la raccolta differenziata porta a porta costa troppo. E che dunque in alcuni quartieri si ritornerà ai bidoncini per strada. Ipotesi subito smentita dal comune, che però in questi giorni ritorna prepotentemente di attualità. Perché in alcune zone è arrivata una lettera da parte dell’amministrazione. Che informa come dal mese di ottobre i secchi per la differenziata saranno di nuovo collocati in strada. Senza nessuna interlocuziome preventiva con la cittadinanza. Almeno così denuncia Gabriella Masella, presidente del comitato di quartiere di Colli Aniene. Qui da noi le utenze domestiche sono circa cinquemila, ha attaccato la Masella. E non siamo d’accordo sullo stop alla raccolta puntuale dei rifiuti nei condomini. Si tratta di una decisione calata dall’alto e nessuno ci ha chiesto un parere. In queste condizioni, prosegue la battagliera rappresentante di zona, non parteciperemo ad alcun incontro. Dal momento che Ama, Municipio e Campidoglio hanno già deciso tutto.
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Sul fallimento della raccolta differenziata si mobilitano cittadini e comitati di quartiere. La Raggi e Ama ci devono ascoltare
La mobilitazione tra i cittadini e i comitati di quartiere di Villaggio Breda e Colli Aniene è scattata spontanea. Non appena l’amministrazione ha reso noto che la raccolta ‘puntuale’ dei rifiuti avrebbe subito uno stop. Abbiamo scritto anche alla Asl, ha dichiarato in una intervista rilasciata a Roma Today la possidente del comitato di quartiere di Colli Aniene. Perché avere i rifiuti di nuovo per strada comporta rischi anche da un punto di vista igienico sanitario. Questo nuovo modello in realtà riporta lo stato della raccolta al passato, alla vecchia differenziata. Senza considerare minimamente le nuove tecnologie e le opportunità connesse. E tradendo tutte le promesse fatte in questi anni.
Sulla stessa linea anche le proteste che si registrano a Villaggio Breda, popolare insediamento lungo la via Casilina. Con le sue tipiche abitazioni a villetta. Abbiamo sollecitato un intervento diretto della nuova assessora Katia Ziantoni, hanno fatto sapere cittadini e rappresentanti politici locali. Ma in cambio abbiamo ricevuto solo un imbarazzante silenzio. E i muretti di rifiuti per strada che si sono incominciati a rivedere a giugno sono sempre più alti. Un fallimento insomma, visto che sulla scommessa di una raccolta efficiente e del ‘rifiuto zero’ la Raggi e la classe dirigente grillina ci avevano messo la faccia.
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