La divisa non si infanga. L’omaggio della Meloni a quel poliziotto (video)
L’onore della divisa non può essere macchiato a Piacenza. Il servizio allo Stato e alla comunità nazionale è reso con dedizione e sacrificio da decine di migliaia di appartenenti alle forze dell’ordine che bisogna indicare come esempi e che le istituzioni non possono permettersi di abbandonare.
Forte, fortissimo, il messaggio di Giorgia Meloni in video che la immortala accanto a Yuri Sannino, un agente di Polizia di Roma che lo scorso anno, per aver difeso una donna da un’aggressione, è stato prima investito e poi accoltellato.
Un eroe in divisa
“Yuri è un eroe – ha detto la leader di Fratelli d’Italia – ed è uno dei nostri uomini e donne in divisa che ogni giorno garantiscono la nostra sicurezza e con stipendi totalmente inadeguati. Voglio raccontare la sua storia perché episodi come quelli di Piacenza, anche se dovessero essere confermati, non siano utilizzati contro le nostre Forze dell’Ordine. Chi sbaglia paga e chi infanga la divisa deve ricevere pene più severe del normale, ma per un singolo che commette un errore, ci sono migliaia e migliaia di agenti che rischiano la loro vita per difenderci. E noi non lo dimentichiamo”.
Yuri Sannino, a Tor Bella Monaca, si beccò 15 centimetri di coltellata al petto e al polmone. Chi lo stava uccidendo si è fatto sei mesi di carcere e sta già fuori.
Di fronte a tutto questo emerge drammaticamente l’indignazione delle persone perbene. Tutti dovrebbero stringersi di fronte a poliziotti come Yuri. E il suo operato ha reso orgoglioso il sindacato di polizia Mosap, con il segretario Fabio Conestà.
Sannino è stato premiato da Fdi alla festa di Palombara Sabina, “per aver tenuto alto l’onore della divisa”, ha detto proprio Conestà.
Il messaggio del Mosap
“Alla leader di Fdi – ha sottolineato il segretario del Mosap– abbiamo fatto presente che pur tra le tante criticità, gli operatori delle forze dell’ordine non hanno mai allentato la morsa contro la criminalità e il controllo del territorio convenendo sulla necessità di dare maggiore impulso agli investimenti sulla sicurezza sia in termini di uomini che di mezzi”.
E questi uomini devono essere assolutamente aiutati e fa bene Fdi a farsene carico. Ma dovrebbe essere tutta la politica a manifestare sensibilità per chi difende il diritto degli italiani alla sicurezza. Ma purtroppo si registra un’azione istituzionale assolutamente insufficiente. Perché la priorità, per chi governa, sono ben altre. A cominciare dall’abolizione – incredibile – dei decreti sicurezza…