La Finanza scopre distributore che segna l’erogazione di carburante senza però rilasciarlo

rincaro carburanti (2)

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ancona hanno intensificato i controlli volti a contrastare eventuali illeciti in tema di accise e Iva sui carburanti nonché verificare la corretta dinamica di formazione dei prezzi degli oli minerali. Gli accertamenti hanno consentito di sottoporre a controllo un distributore di carburante presso il quale i militari avevano constatato alcune anomalie nell’erogazione del carburante. In particolare è stato verificato che, all’estrazione di due pistole eroganti, senza azionare le rispettive leve interne, i contatori di riferimento mostravano l’avvio di erogazione sia in litri che in euro pur in assenza di reale ed effettivo rilascio di gasolio.

La colonnina contabilizzava a danno del consumatore

Dagli approfondimenti eseguiti dai finanzieri attraverso specifici strumenti di misurazione tecnica, accertato che ad ogni erogazione di gasolio si rilasciava una quantità di carburante inferiore, e ben oltre i limiti di tolleranza consentiti dalla legge, rispetto a quella contabilizzata sulla colonnina del distributore, a danno dell’ignaro consumatore. Convinto invece di aver ricevuto un quantitativo di carburante pari all’importo pagato. Sequestrate, quindi, le due pompe di erogazione e denunciato all’Autorità Giudiziaria il proprietario dell’impianto di distribuzione in relazione all’ipotesi di reato di frode in commercio.

Sequestrate le due pompe di erogazione

Sono in corso le indagini, coordinate dalla locale Procura di Ancona, tese a scoprire eventuali manomissioni degli impianti di erogazione e/o l’utilizzo di modalità tecniche finalizzate al meccanismo fraudolento a danno dei consumatori. Intanto sono poco mosse questa mattina le quotazioni dei prodotti raffinati, poco mossi anche i prezzi dei carburanti alla pompa: benzina “fai da te” a 1,86 euro/litro in media nazionale, gasolio a 1,85.