La giudice di Catania postava contro Salvini: “Sono preoccupato, se vuole fare politica si candidi”

Matteo rubli

La situazione dei migranti è ‘esplosiva’ e governare i flussi migratori ‘è ovviamente difficile’. Lo dice il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo a Torino al festival delle regioni. E la Meloni assicura che ‘non c’è nessuno scontro con la magistratura’, dopo il caso della sentenza di Catania, ma il ministro Nordio ritiene che l’atto ‘si può impugnare’. Intanto al Csm è stata presentata la tutela per la giudice Apostolico.

Salvini sulla giudice di Catania

“Uno è libero di pensare il peggio che vuole di Salvini. Ma io ritengo che se il tuo pensiero influisce sulla tua attività di giudice, di magistrato, io da cittadino sono preoccupato. Vuoi fare politica ti candidi in Parlamento e contrasti Salvini. Se lasci liberi dei clandestini già espulsi non fai un torto a Salvini ma al popolo italiano. Non possiamo ospitare mezzo mondo in Italia”. Ad affermarlo è il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini a ‘Cartabianca’ su Rete 4 in merito al giudice di Catania. “Il giudice di Catania, che evidentemente a ha una sua idea, poco tempo fa aveva messo ‘mi piace’ a un post ‘vaffa… Salvini”, ha aggiunto il ministro.

Mentre’ a Di Martedi’, su La7, la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli ha commentato lo stesso caso. “La presa di posizione del giudice Apostolico a me sembra chiaramente politica. E non trovo nulla di coraggioso nella sua sentenza, perche’ sapeva di avere le spalle ben coperte dai togati di sinistra del Csm, che non a caso hanno deciso di percorrere la strada della sua tutela. Una presa di posizione alla quale Magistratura Indipendente ha detto di no, giudicandola politica, dando ancora una volta il pessimo spettacolo di un CSM tirato per la giacca dalle varie correnti e confermando la loro spaccatura”.