La Juve si prende la rivincita: Lazio sconfitta 2 a 0

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La Juve vince la partita di andata della semifinale di Coppa Italia all’Allianz Stadium a Torino contro la Lazio. Al 50 esimo minuto di gioco, Federico Chiesa sblocca la partita su assist di Andrea Cambiaso. Al 64esimo minuto Dusan Vlahovic raddoppia per i bianconeri.

Mercoledì si giocherà l’altra semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Atalanta. La partita di ritorno a Roma tra la Lazio e la Juventus è in programma per il 23 aprile.

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Massimiliano Allegri si prende la rivincita su Igor Tudor dopo la sconfitta di pochi giorni fa in campionato e trova la seconda vittoria nelle ultime dieci partite. Il 2-0 permette ai bianconeri di volare nella Capitale tra tre settimane con due reti di vantaggio, anche se il primo tempo è stato tutt’altro che brillante. Con cinque cambi a testa, Allegri e Tudor rinnovano il faccia a faccia dopo quello di 72 ore fa nella Capitale. Il bianconero torna all’antico e ripropone il 3-5-2, con le novità del pacchetto arretrato rappresentate dal portiere di coppa Perin e da Gatti. Cambiaso torna a fare l’esterno a tutto campo, in mediana c’è di nuovo spazio per McKennie e a sinistra si rivede Kostic, mentre in attacco Vlahovic si riprende una maglia da titolare dopo la squalifica in campionato e affianca il confermato Chiesa. Anche John Elkann è presente sulle tribune dello Stadium, segnale di vicinanza della società alla squadra in questo momento così complicato e delicato della stagione. Sul fronte biancoceleste, invece, c’è Immobile come riferimento offensivo supportato da Felipe Anderson e Luis Alberto, a centrocampo la nuova coppia è formata da Guendouzi e Vecino e a destra viene riproposto il match-winner Marusic.

La gara comincia male per la Lazio, Zaccagni ha la peggio in un contrasto con Gatti (poi ammonito, salterà il ritorno) ed è costretto alla sostituzione per un problema alla caviglia sinistra. E mentre Tudor prepara il cambio con Isaksen, Vecino calcia il piede di Cambiaso invece del pallone con Massa che fischia il calcio di rigore. Vlahovic è già sul dischetto, l’arbitro viene richiamato dal Var e toglie il penalty per una posizione dell’esterno bianconero ritenuta irregolare nonostante il tocco di testa di Patric in mezzo all’area. Di fatto è l’unico squillo del primo tempo della squadra di Allegri.

Ma in avvio ripresa, uno svarione difensivo dei biancocelesti spiana la strada a Chiesa, che imbeccato da un lancio di Cambiaso non tradisce solo davanti al portiere. Sopra di un gol la Juve si scrolla di dosso tutte le tensioni degli ultimi due mesi e mette alle corde una Lazio incapace di reagire e impotente di fronte all’ardore bianconero.

Locatelli con una conclusione sporca da fuori sfiori il raddoppio, che arriva comunque al 19′ con Vlahovic, che punta Casale e trafigge Mandas con un sinistro all’angolino imprendibile. La reazione degli ospiti non si vede neanche dopo i cambi di Tudor, viceversa è la Juve ad accarezzare il sogno del tris con Weah, stoppato dal portiere su invito di Yildiz. Il 3-0 che avrebbe chiuso definitivamente il discorso qualificazione non arriva, ma la Juve può finalmente far festa per una vittoria che sa di liberazione.