La Lazio non si vende: i tifosi scendono in piazza contro il Presidente

Manifestazione contro Lotito

Tifosi in piazza contro Lotito. Una manifestazione organizzata da vari gruppi di tifosi biancocelesti che si sono dati appuntamento ai Fori Imperiali a Roma con lo slogan “libera la Lazio” o meglio “libera la Lazio” dal presidente.
La manifestazione è iniziata nel tardo pomeriggio di oggi per le vie del centro. Secondo le prime stime si parla di 5 mila persone.

Spuntano gli striscioni degli ultras della curva nord “la politica lo ha messo, la politica lo deve togliere!”
In un momento in cui la campagna abbonamenti va a gonfie vele e la dirigenza rassicura un’intesa potenzialmente vincente tra società, panchina e spogliatoi, il malcontento arriva proprio dalla curva nord.

La Lazio non si vende

Ma la manifestazione arriva anche in risposta al comunicato della società che smentisce una cessione del pacchetto di maggioranza del club biancoceleste.
In poche parole, Lotito non molla la sua squadra come ha ripetuto e ribadito più e più volte.
Trattative per la cessione sono “ricostruzioni del tutto infondate, false e gravemente lesive della reputazione delle società coinvolte e dei loro rappresentanti. La diffusione di tali notizie, senza alcun riscontro concreto e basate unicamente su presunte “confidenze”, configura un vero e proprio caso di aggiotaggio informativo, finalizzato a interferire sul mercato nei confronti di una società quotata e vigilata” si legge nel comunicato del club diramato questa mattina.

Il debito

Una notizia che non è andata giù ai tifosi che hanno tenuto a manifestare il loro umore (da qualche anno) nero. È evidente, i bianco celesti hanno perso fiducia nel Presidente che ora deve affrontare anche la crisi economica. La società ha un debito di 300 milioni di euro e gli osservatori più attenti fanno notare che il debito vale più dell’attuale rosa (che si aggira intorno ai 290 milioni).

Il ritiro a Formello

Intanto si guarda all’inizio di campionato, a fine agosto, e l’allenatore Sarri ha convocato la rosa a Formello per il ritiro.
Intanto il clima tra presidente e ct sembra essersi rasserenato dopo un rinnovamento dei giocatori e l’uscita di elementi che creino malumori negli spogliatoi, o almeno, così si vocifera. 

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