La Lazio ricorda Mirko. Oggi avrebbe 25 anni.
Il campionato è fermo e la Lazio ricorda il giovane Mirko Fersini scomparso a soli 17 anni nel 2012. Oggi di anni il ragazzo ne avrebbe 25 se il destino non lo avesse aspettato mentre in scooter si recava a Rieti percorrendo la salaria. Per giocare la sua partita con gli allievi biancocelesti di cui faceva orgogliosamente parte. Invece successe l’incidente, i soccorsi arrivati velocemente, la corsa in ospedale. Sei giorni vissuti tra la vita e la morte, poi Mirko ha smesso di lottare. È stato forte e coraggioso fino alla fine e qui alla Lazio tutti se lo ricordano con un grandissimo affetto. A lui è stato intitolato il centro sportivo della società a Formello. Il tuo sorriso è la nostra vittoria, si legge oggi sul sito ufficiale della società biancoceleste.
La Lazio ricorda il suo Mirko. Il campionato finisce qui?
La Lazio ricorda il giovane Mirko, mentre sul versante campionato il quadro è sempre più incerto e confuso. Il coronavirus sta diventando un’emergenza planetaria e anche in Italia la situazione è grave. Il decreto del governo pubblicato appena ieri ha in pratica chiuso tutta la Lombardia. Oltre a 11 provincie tra la stessa Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. Saranno permesse deroghe solo per eventi indifferibili di straordinaria urgenza. Il calcio potrebbe essere considerato tra questi, ma è chiaro che si tratterebbe di una forzatura. Per ora comunque si gioca, la partita di domenica 15 tra Atalanta e Lazio a porte chiuse è confermata. Salvo diverse disposizioni che non sono assolutamente da escludere. Prudenza anche dal direttore sportivo della Lazio Igli Tare. In un’intervista a DAZN Tare ha detto che serve essere cauti. Le disposizioni che verranno prese devono osservate senza polemiche. Servono per tutelare la salute di tutti, calciatori compresi.
Tra campionato e Europeo
Il campionato per ora si gioca, ma rischia davvero di finire qui se la situazione dovesse peggiorare ancora. Anche il presidente dell’associazione calciatori Damiano Tommasi è preoccupato, e lancia direttamente un appello all’UEFA. Iniziamo a considerare la possibilità di rinviare Euro 2020. La salute viene prima di tutto e i calciatori sono tutti molto tesi. Intanto però la Lazio non si ferma. Nemmeno sul versante societario. Sul sito città celeste viene data la notizia che Claudio Lotito avrebbe trovato un nuovo sponsor. Una società di primissimo livello operativa nel settore dei trasporti e della logistica. Il nuovo marchio dovrebbe comparire sulla manica delle magliette della squadra già dalla prossima trasferta di Bergamo a porte chiuse contro l’Atalanta. Se si giocherà. Proprio vicino alla coccarda dell’ultima Coppa Italia vinta dai ragazzi di Simone Inzaghi. In attesa che arrivi il tricolore più ambito, quello dello scudetto. Mai come quest’anno combattuto e sofferto, più fuori che in campo. E per questo mai così meritato.