La Lega del filo d’oro compie gli anni: da sei decenni aiuta i sordociechi

lega del filo doro

Un anno ricco di traguardi raggiunti, tante sfide e nuovi inizi, quello che volge al termine per la Fondazione Lega del Filo d’Oro Ets, che compie il suo 59esimo anniversario e si appresta, nel 2024, a celebrare i 60 anni dalla sua fondazione, avvenuta il 20 dicembre 1964. “Da allora quel filo prezioso, fatto d’amore, competenza e passione, accompagna ogni giorno le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali fuori dal buio e dal silenzio per unirle al mondo che le circonda – dicono dalla Fondazione -. Un filo invisibile che si trasforma in speranza per chi non vede e non sente e le loro famiglie, grazie all’impegno di educatori, medici, terapisti, volontari e i tanti sostenitori”.

Molte le iniziative dedicate al Natale

In occasione della celebrazione del 59esimo anniversario dalla sua fondazione e in vista delle festività natalizie, la Lega del Filo d’Oro promuove tante iniziative dedicate al Natale in tutti i suoi centri e nelle sedi territoriali sul territorio nazionale. Gite, pranzi e merende insieme per scambiarsi gli auguri e speciali laboratori a tema natalizio. Tante le attività pensate dalla Fondazione per far vivere lo spirito del Natale anche a chi non vede e non sente e coinvolgere utenti e famiglie in preziosi momenti di relazione, svago e socialità. Questo Natale vedrà pienamente abitato il Centro nazionale di Osimo, il polo di alta specializzazione inaugurato a marzo alla presenza del presidente della Repubblica. Già trasferiti i 37 utenti adulti, che si sono stabiliti nelle palazzine residenziali.

La Lega del filo d’oro nacque nel lontano 1964

“Il 20 dicembre di ogni anno – dice Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro – è un’occasione importante per ricordare quel sogno iniziato ormai 59 anni fa, quando si diede vita a un’organizzazione che potesse rappresentare il ‘filo aureo della buona amicizia’ per aprire al mondo la condizione delle persone sordocieche e fare in modo che la società si accorgesse di loro. Il 2023 è stato un anno ricco di soddisfazioni, che ci ha visti proseguire nell’importante cammino di sviluppo intrapreso che vogliamo continuare a percorrere, per supportare le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le tante famiglie che ci chiedono aiuto”.

Oggi la Lega è punto di riferimento nazionale

Grazie alle competenze maturate in 59 anni di esperienza, oggi la Fondazione è il punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie, è presente in 11 regioni e segue ogni anno oltre 1000 utenti con l’obiettivo di garantire loro assistenza, educazione, riabilitazione, nonché il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della loro maggiore autonomia possibile.