La Lega mette nel mirino lo stabile occupato a Ostia dai clandestini

Lega ostia

Nel mirino della Lega l’occupazione della ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia, troppo tollerata dalla Raggi.


“Ho presentato un’interrogazione al ministro Lamorgese perché l’emergenza sociale, sanitaria e di pubblica sicurezza che persiste nell’ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia, edificio da anni occupato abusivamente, rende improcastinabile un intervento risoluto per sgombrare in modo definitivo la struttura ed offrire assistenza ai nuclei familiari presenti nella stessa.

Lega: “Sgomberare quei clandestini a Ostia”

All’emergenza igienico-sanitaria, si sommano criticità riconducibili ad episodi di spaccio di droga e alla presenza di soggetti con precedenti penali che non possono essere ignorate. La Raggi e il suo partito, con l’aquiescenza del Pd, sembrano aver dimenticato questa costante sospensione della legalità. Si mortifica un quadrante di Ostia e si priva l’intera comunità di uno stabile che potrebbe essere riqualificato e messo a disposizione dell’intera collettività”.

Così il senatore della Lega William De Vecchis, vicepresidente della commissione Lavoro a Palazzo Madama .

Marsella (CasaPound): “Ora si muove qualcuno”

“Finalmente qualcosa si muove sullo sgombero dell’ex occupazione abusiva dell’ex colonia Vittorio Emanuele ad Ostia, su cui la Raggi tace da sempre”. Così Luca Marsella, consigliere di CasaPound nel X Municipio di Roma, commenta l’interrogazione al ministro Lamorgese da parte del senatore della Lega William De Vecchis. “Mentre l’attenzione viene spostata su Casapound – spiega Marsella – ad Ostia esiste un’occupazione di centinaia di immigrati di uno stabile sul lungomare, di proprietà del Comune di Roma, abitato da centinaia di clandestini e spacciatori a cui la Raggi paga perfino le utenze. Ho già presentato un esposto in procura ed alla Corte dei Conti un anno fa, che però ancora non ha avuto seguito ma sicuramente l’interrogazione di oggi è un passaggio molto importante per strappare – conclude Marsella – l’ex colonia al degrado e per restituirla ai romani”.