La Lega presenta il conto a Pechino per il virus cinese: “Zingaretti chieda 20 miliardi di risarcimento”

virus cinese

Ricordate Zingaretti quando andava a prendere gli aperitivi a Milano e il Pd invitava ad “abbracciare un cinese”? Oggi sarebbe il caso che il governatore del Lazio per i danni provocati dal “virus cinese” chieda invece i danni al regime di Pechino.

Alla Pisana, la Lega lo ha proposto, nero su bianco, con una lunga interrogazione. Undici pagine per sollecitare un maxi risarcimento danni da presentare al governo di Pechino per la pandemia da Covid che ha provocato “7.753 contagiati e 647 decessi” solo nel Lazio. 

Potrebbe sembrare una richiesta provocatoria, ma l’evolversi a livello globale lascia intendere una evoluzione da non minimizzare e da prendere in seria valutazione.

L’interrogazione dei consiglieri regionali del Carroccio

Nell’interrogazione, i consiglieri Orlando Tripodi, Daniele Giannini, Laura Corrotti, Laura Cartaginese e Pasquale Ciacciarelli chiedono al presidente Zingaretti e alla sua giunta di  “attivarsi con ogni mezzo disponibile, nel rispetto delle proprie prerogative, per chiedere il riconoscimento alla Repubblica Popolare Cinese di 20 miliardi di euro a titolo di risarcimento in favore della Regione Lazio, per i morti e per i danni economici senza precedenti, sopportati dalla Regione stessa, a fronte del ritardo nella comunicazione, a seguito delle violazioni dei regolamenti internazionali sulle emergenze sanitarie e su l’omissione dei dati reali contagi/decessi rispetto all’ emergenza sanitaria che ha avuto focolaio sul territorio nazionale cinese e che, a causa di gravi inadempienze” del regime di Pechino, si è diffusa a livello mondiale.

Virus cinese: Pechino pronta ad ammettere le sue responsabilità 

I consiglieri del Carroccio ricordano che, tra le varie istituzioni a livello locale e nazionale che hanno presentato una richiesta di risarcimento danni, figura anche la Regione Lombardia del governatore Fontana. E non finisce qui.

Un’esclusiva del Tgcom24 ha fornito indiscrezioni su una imminente ammissione di responsabilità da parte delle autorità di Pechino. Si parla di una sorta di “transazione” che la Casa Bianca starebbe trattando con Pechino, affinché la Cina riconosca quanto detto dall’allora presidente americano Donald Trump. “Il Covid è un virus cinese e la Cina deve pagare per quello che ha fatto”.

Una richiesta che Trump aveva formalizzato nel suo discorso all’Onu, nel settembre dello scorso anno. Tuttavia, gran parte dei media, appecoronati al mainstream, aveva etichettato le accuse di Trump come una sparata “sovranista”. Oggi, invece, come argomentano i consiglieri del Carroccio nella documentata interrogazione di ben undici pagine, i fatti sono sotto gli occhi di tutti. 

La Cina ha nascosto il Covid al mondo. Ha minimizzato e occultato i dati sul Covid 19 e ha addirittura comunicato in grave ritardo al mondo che il virus cinese era fuori controllo. A questo punto, Zingaretti dopo quel famoso salatissimo aperitivo, chieda il conto. E lo faccia pagare ai cinesi.