La linea ferroviaria Roma-Napoli avrà una nuova stazione a Falcognana: 20 milioni per il Divino Amore

Roma, la stazione Divino Amore

Dopo anni di attese e rinvii, la nuova stazione ferroviaria del Divino Amore, lungo la linea Roma–Formia–Napoli, entra finalmente nella fase operativa. L’opera, dal valore di 20 milioni di euro, rappresenta un intervento strategico per migliorare i collegamenti tra la periferia sud e il centro di Roma, offrendo un punto di snodo ai pendolari di Falcognana, Ardeatina e dei comuni limitrofi.
Con la copertura finanziaria ora interamente garantita, il progetto – atteso da anni – promette di ridurre sensibilmente il traffico veicolare e di rendere più accessibile il trasporto su ferro per migliaia di cittadini.

Rfi finanzia e realizza l’intervento

La Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) sarà l’unico soggetto a finanziare e realizzare l’opera. Una scelta che semplifica l’intervento, riducendo tempi e costi rispetto alle precedenti ipotesi di cofinanziamento pubblico.
La collocazione della futura stazione, prossima al centro abitato del Divino Amore, è stata studiata per garantire massima funzionalità e minore impatto ambientale. L’obiettivo è creare un’infrastruttura accessibile, moderna e pienamente integrata con la rete dei trasporti regionali, rafforzando l’offerta di mobilità sostenibile nella zona sud della Capitale.

Parcheggi e nuova viabilità su via Ardeatina

Il progetto prevede anche un parcheggio da 150 posti auto e una rotatoria su via Ardeatina, pensata per agevolare l’accesso alla futura stazione e migliorare la sicurezza stradale.
La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e la Conferenza dei Servizi verranno avviate entro la fine dell’anno, con tempi tecnici stimati in circa cinque mesi. Si tratta di un passaggio decisivo verso l’apertura dei cantieri, che potrebbe avvenire già nel 2026.

Un’opera strategica per la mobilità del sud di Roma

La stazione del Divino Amore non sarà solo una nuova fermata ferroviaria, ma un punto di svolta per la mobilità del quadrante sud di Roma.
Integrata con la linea FL7 Roma–Napoli, permetterà di ridurre i flussi di traffico privato e di offrire una valida alternativa al trasporto su gomma.
L’opera segna un passo concreto verso una mobilità più efficiente, sostenibile e vicina alle esigenze dei cittadini: un investimento che guarda al futuro di Roma e dei suoi pendolari.