La mascherina non è solo per il covid. Discarica abusiva di amianto alla metro Collatina (video)

L’obbligo di indossare la mascherina per i cittadini romani sembra non sia limitato solamente al rischio di contrarre il coronavirus. Anzi, con l’epidemia che per fortuna sta rallentando i problemi per la salute pubblica potrebbero purtroppo essere anche altri. E’ quanto denuncia l’associazione Riprendiamoci Roma. Attiva nella segnalazione di innumerevoli situazioni di degrado urbano. Con tanto di video postati su Facebook e sulla pagina Twitter messa a disposizione di simpatizzanti e cittadini. Questa volta è toccato a Luca e Roberto recarsi in via Collatina vecchia. I due attivisti hanno voluto verificare di persona quanto denunciato dagli abitanti del quartiere. E cioè che in prossimità della stazione della metropolitana sorgesse una vera e propria discarica abusiva. Con rifiuti di ogni genere, come purtroppo si vede in troppe zone abbandonate di Roma. E con una presenza inquietante di sacchi d’amianto.

Discarica abusiva a Collatina. Sacchi di amianto abbandonati vicino alla stazione della metro, è emergenza per la salute pubblica

Reti e vecchi materassi, calcinacci e materiali inerti provenienti da qualche cantiere edile. Copertoni di pneumatici, plastica e bottiglie vuote. ma soprattutto dei sacchi inquietanti. Sui quali appare la scritta che fa paura, amianto. Questo è stato trovato in via Collatina vecchia. Dall’associazione Riprendiamoci Roma che ha fatto un sopralluogo. E girato il filmato che vi proponiamo. Sembra incredibile, ma chi ha smaltito questi rifiuti tossici non ha nemmeno avvertito l’esigenza di cambiare i sacchi. Per celarne il contenuto. Evidentemente i criminali si sentivano troppo sicuri del fatto loro. E che alla fine nessuno avrebbe controllato. Ora speriamo che questa immondizia pericolosa venga immediatamente rimossa. E che scatti subito un’indagine a tutto campo. Visto che sul traffico illecito dei rifiuti recentemente sono state arrestate molte persone Proprio tra queste zone e il sud pontino. In quel caso l’attenzione si era concentrata sui campi nomadi di via di Salone e di via Salviati. Come basi per questi pericolosissimi traffici illeciti di sostanze tossiche.

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I cittadini della Collatina si rivolgono alla Raggi. Bisogna bonificare subito la discarica abusiva

Stavolta non si tratta di roghi, ma il pericolo non è meno grave. Tutti noi sappiamo quali danni può produrre l’amianto, lasciato libero di disperdersi nell’atmosfera. E il fatto che la discarica abusiva scoperta a Collatina si trovi vicina ad una importante stazione di scambio del trasporto pubblico non fa che peggiorare le cose. L’associazione Riprendiamoci Roma con Luca e Roberto ha promesso che ritornerà in zona al più presto. Per controllare che almeno la Raggi mandi l’AMA a pulire tutto subito. E magari venga previsto un pattugliamento costante con la Polizia municipale di zona. Nella lotta al degrado non ci si può fermare, e trovare amianto per strada dopo quattro anni di amministrazione a cinque stelle francamente è intollerabile. A questo punto gli annunci delle sanificazioni e messa in sicurezza dei quartieri non bastano più e i cittadini chiedono di essere tutelati. Immediatamente e senza ulteriori indugi.