La Meloni – e non la Raggi – ottiene dal governo risorse e poteri per Roma Capitale (video)

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Grande successo di Fratelli d’Italia nella discussione sulla manovra. “L’ordine del giorno Meloni sui poteri e le risorse per Roma Capitale è stato approvato all’unanimità delle forze politiche”. Lo rende noto Fratelli d’Italia. Come ha detto in aula la stessa Meloni, “grazie alla determinazione di Fratelli d’Italia, la Camera ha approvato all’unanimità delle forze politiche l’ordine del giorno, a nostra prima firma, per chiedere poteri e risorse adeguati per Roma Capitale. Oggi il Parlamento e il Governo si assumono un impegno solenne per dare alla Città Eterna l’attenzione che attende da troppo tempo. Noi continueremo a vigilare e a lavorare in ogni sede affinché si raggiunga questo obiettivo storico nel più breve tempo possibile”.

Meloni: orgogliosi del risultato raggiunto

La leader di Fratelli d’Italia ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di questo risultato e ogni italiano deve esserlo. Ogni Nazione degna di questo nome considera la sua Capitale il biglietto da visita da presentare al mondo ed è finalmente arrivato il momento, anche in Italia, di riconoscere a Roma lo status che merita”. Il governo, su suggerimenti della Meloni, ha ripristinato il testo che era stato peraltro già approvato da tutte le forze politiche. E così riconosciuto il ruolo fondamentale di Roma in Italia, ruoilo che travalico i semplici confini geografici o regionali, perché si tratta di un problema di rilevanza nazionale.

FdI in favore degli autonomi

Sempre sulla manovra, il capogruppo di FdI Francesco Lollobrigida, ha reso noto un altro suggerimento – accolto – di Fratelli d’Italia. “Grazie a Fratelli d’Italia anche gli autonomi e i professionisti, iscritti alla gestione speciale Ago, avranno misure di sostegno al reddito. Con l’ordine del giorno a mia firma e approvato dalla Camera a larghissima maggioranza, abbiamo impegnato l’esecutivo ad estendere l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro) a tutte quelle categorie di lavoratori che non sono garantiti.

Dopo l’approvazione di un nostro emendamento. Che stanzia un miliardo per esonerare dal pagamento dei contributi i titolari di partite Iva, che hanno avuto un calo di fatturato causato dall’emergenza sanitaria, e l’istituzione di un fondo per gli iscritti alla gestione separata Inps. Con questo odg mettiamo fine a una ingiustificata discriminazione. Continuiamo a lavorare per sanare delle ingiustizie contenute in una pessima legge di Bilancio. Legge voluta da un governo distante anni luce dai bisogni di imprese e lavoratori”.