La Meloni può ricordare a buon diritto Paolo Borsellino, già dirigente del Fuan di Palermo

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“Ho visto con i miei occhi una giovanissima Giorgia Meloni partecipare più volte alla fiaccolata in onore di Paolo Borsellino. A buon diritto può dunque ricordare la figura di Paolo Borsellino, il cui migliore amico, il professore Giuseppe Tricoli, è stato un grande esponente politico siciliano dell’allora Msi”. Lo ha detto all’Adnkronos Fabio Trizzino, avvocato della famiglia Borsellino, ma anche marito di Lucia Borsellino, la figlia maggiore del magistrato, parlando a nome della famiglia del giudice ucciso nella strage di via D’Amelio.

La Meloni ricorda di aver iniziato a fare politica dopo la strage

Ieri, durante le dichiarazioni programmatiche, Giorgia Meloni ha detto che “la legalità sarà la stella polare dell’azione di governo. Iniziai a fare politica a 15 anni, il giorno dopo la strage di Via D’Amelio, nella quale la mafia uccise il giudice Paolo Borsellino. Spinta dall’idea che non si potesse rimanere a guardare, che la rabbia e l’indignazione andassero tradotte in impegno civico. Il percorso che mi ha portato oggi a essere Presidente del Consiglio nasce dall’esempio di quell’eroe”. E la premier ha aggiunto: “Dopo aver accettato il mandato, arrivando a Montecitorio per incontrare il presidente Lorenzo Fontana mi sono imbattuta, alla fine dello scalone, nella foto di Borsellino. Ed è stato come se si chiudesse un cerchio”.

Il ricordo di Borsellino di Guido Lo Porto

Proveniente da una famiglia con simpatie politiche di destra nel 1959 si iscrisse al Fronte Universitario d’Azione Nazionale, organizzazione degli universitari missini, di cui divenne membro dell’esecutivo provinciale e fu eletto come rappresentante studentesco nella lista del FUAN “Fanalino” di Palermo. Paolo Borsellino e il Fuan, a raccontare quegli anni e quell’esperienza è Guido Lo Porto, storico esponente della destra siciliana e collega universitario e amico del magistrato ucciso in via D’Amelio. “In quegli anni di studio ci siamo impegnati insieme. Io a quei tempi ero il presidente del Fuan ed ebbi la grande opportunità di averlo come collaboratore. Fu un’esperienza importante: a lui piaceva farne parte, tant’è chelo elessero nell’organismo rappresentativo dove, lo dico francamente, primeggiava fra tutti quelli che intervenivano”.

Borsellino amico di Tricoli, Fragalà, Campisi e altri

Intervistato dal quotidiano Libero, Guido Lo Porto, già deputato del Msi e sottosegretario alla Difesa, ricordando “il rapporto d’amicizia sincero” che ebbe con Paolo Borsellino. Insieme a lui faceva parte del Fuan, l’organizzazione degli universitari missini a Palermo. Erano gli anni in cui a Giurisprudenza e all’interno della destra universitaria palermitana in generale, Paolo Borsellino cementava numerosi rapporti di amicizia. E, oltre che con Lo Porto, con con Pippo Tricoli, Enzo Fragalà, Mimmo Campisi. E tanti altri esponenti dell’area politica giovanile che gravitava attorno al Msi.