La Metromare si ferma da oggi a domenica, è caos a Vitinia: ‘Poche navette e pendolari in ostaggio’

La Metromare, la ex Roma Lido, e la metro B/B1 da oggi e fino a domenica 10 agosto si fermeranno per lavori. I pendolari erano stati avvisati da qualche giorno, qualcuno già immaginava che il weekend sarebbe stato da incubo. E così è stato per molti viaggiatori che questa mattina si sono ritrovati quasi in ‘ostaggio’ alla stazione di Vitinia. Poche navette, tuonano. E il caos sembra quasi assicurato.

Caos sulla Metromare a Vitinia
Per consentire i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte di Via Giulio Rocco, da inizio servizio di oggi, venerdì 8 agosto, e fino a fine servizio di domenica 10 agosto 2025, i pendolari della ex Roma-Lido dovranno fare i conti con un po’ di stravolgimenti. E su questo erano stati già avvisati da tempo. Sì perché ci sarà la chiusura totale della tratta Roma Porta San Paolo – Vitinia in entrambe le direzioni, mentre il servizio ferroviario nella tratta Vitinia – Cristoforo Colombo sarà attivo. Al posto dei treni l’azienda, come aveva spiegato, ha messo disposizione dei bus sostitutivi, navette che copriranno la tratta interessata dal cantiere con frequenza 15 minuti.

Almeno su carta, il piano sembrava perfetto. La realtà che hanno vissuto questa mattina molti pendolari, proprio a Vitinia, però, sembra un’altra. Le navette erano poche rispetto ai viaggiatori e quelle che c’erano sono state prese d’assalto. Le immagini, diffuse anche sui social, sembrano parlare chiaro. E i racconti dei testimoni non lasciano spazio all’immaginazione. “L’ennesima disorganizzazione, forti disagi, poche navette, caos” – spiegano indignati i pendolari. “Il terzo mondo, che vergogna, sembrano carri bestiame” – continuano.
La rabbia dei pendolari
E poi c’è chi punta il dito anche contro il Sindaco Gualtieri, chiede spiegazioni, spera che presto venga fatto qualcosa. “Dovrebbe viaggiare lui in questo modo” – dicono in coro. Forse si renderà conto dei disagi che i pendolari sembrano vivere quasi all’ordine del giorno? “Io ero nel piazzale, ho preso il treno delle 6.42 da Lido Centro, la navette 45 minuti dopo. E nonostante il disservizio, che è ovviamente palese visto che era annunciata la cosa, ho visto una maleducazione senza precedenti. Neanche una fila sappiamo fare, creiamo ancora più casino. Ognuno le sue responsabilità” – ha spiegato Ilaria.
Attualmente la situazione, nelle prime ore di stop, sembra questa. Ma i pendolari si augurano che sia stata solo una fase di ‘rodaggio’ e che fino a domenica qualcosa cambierà. Perché se da una parte la certezza che la ex Roma Lido sarà a ‘singhiozzo’ c’è, dall’altra molti sperano che il caos di questa mattina sia stato un episodio isolato. E che non si ripeta più. Lo scopriranno solo vivendo?