La pandemia continua a mordere: 7.470 i contagi e 45 i decessi

coronavirus ambulanza (2)

Contenuti dell'articolo

Sono 7.470 i nuovi contagi da coronavirus in Italia oggi, sabato 21 agosto 2021, secondo i dati – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile. Da ieri registrati altri 45 morti, che portano a 128.728 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza legata al covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 255.218 tamponi, il tasso di positività scende al 2,9%. Le persone ricoverate in ospedale con sintomi sono 3.733 (+41 rispetto a ieri), mentre sono 466 i pazienti in terapia intensiva (+11), con 40 ingressi in 24 ore.

Nel Lazio situazione sostanzialmente stabile

Sono 553 i nuovi contagi da coronavirus oggi nel Lazio, secondo i dati dell’ultimo bollettino. Si registrano altri 8 morti. “Oggi si registrano 553 nuovi casi positivi compresi i recuperi (-108), 8 i decessi (+1) compresi i recuperi. I ricoverati sono 528 ( = ), le terapie intensive sono 68 (+1), i guariti sono 601. I casi a Roma città sono a quota 234″ comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19, ricordando che il “Lazio è rischio basso”.

Bassetti: i politici non ne hanno azzccata una…

“In Italia si sta commettendo un errore clamoroso: la politica sui vaccini avrebbe dovuto non esprimersi e dire ‘facciamo parlare le istituzioni sanitarie. Invece parlano e continuano a parlare tutti dei vaccini”. Lo dice all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. “Lasciamo fare ai medici i medici e ai politici i politici perché quando ci si vuole sostituire alla scienza, come purtroppo ha fatto qualche partito politico, si prendono delle sberle”.

Lasciamo fare i medici ai medici

E tante sono state “le sberle – ricorda l’infettivologo – che ha preso un partito politico che delle scelte fatte sul Covid non ne ha azzeccata una. Non dico qual è il partito – gioca Bassetti – ma ricordo le scelte che hanno fatto. Hanno sostenuto l’idrossiclorochina che non ha funzionato, hanno sostenuto l’ivermectina che ha dimostrato di non funzionare, hanno sostenuto il plasma e c’è l’ennesimo studio che dimostra che non funziona.

I politici facciano i politici

Infine, hanno sostenuto – continua a elencare il medico – che non bisognava assolutamente vaccinare chi aveva meno di 40 anni e anche su questo stanno sbagliando perché questa estate sono morti dei ragazzi tra i 20 e i 30 anni. Hanno sostenuto l’antivirale giapponese Avigan un anno fa. Insomma, dopo non averne imbroccata una, forse è il caso che i politici facciano i politici e sulla scienza facciano parlare i medici”.