La pandemia non rallenta: altri 553 morti, abbiamo superato i 70mila decessi

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Sono 14.522 i nuovi contagi da coronavirus in Italia resi noti oggi, 23 dicembre; da ieri sono stati registrati altri 553 morti che portano il totale a 70.395 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Sono 946 i nuovi casi di Coronavirus nel Lazio, secondo il bollettino di oggi. Si registrano altri 44 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati quasi 13mila tamponi (-90 rispetto a ieri). Diminuiscono i decessi (-12) e i casi dopo due mesi tornano sotto quota mille.

Aumentano i morti, ma il 26 arriva il vaccino

Arriveranno in Italia “il 26 dicembre”, a Santo Stefano, le prime 9.750 dosi di vaccino Pfizer-Biontech contro Covid-19, che ha incassato ieri l’autorizzazione all’immissione in commercio da Aifa. Il vaccino arriverà in tempo dunque per il V-day del 27 dicembre. Lo ha affermato Paivi Kerkola, Country Manager di Pfizer in Italia, nel corso di una conferenza stampa online. Saranno in tutto 27 milioni le dosi del vaccino Pfizer che arriveranno in Italia nel 2021, parte delle 200 milioni di dosi già acquistate dall’Ue.

Il vaccino approvato dalla Ue

“Questa approvazione segna un momento storico in Italia nella lotta contro questa malattia mortale. Apprezziamo il lavoro svolto da tutte le autorità regolatorie coinvolte – ha aggiunto Kerkola – a livello centrale e nazionale, per l’attenta valutazione del nostro vaccino contro Covid-19 e la tempestività con la quale hanno agito consentendo di aiutare a proteggere i cittadini italiani”. “È incoraggiante vedere che il nostro vaccino a mRna è ora approvato anche in Italia. Il numero di Paesi che hanno autorizzato l’uso del nostro vaccino è in costante aumento ed è importante per contribuire ad affrontare questa pandemia”, ha dichiarato Sean Marett, Chief Business Officer e Chief Commercial Officer di BioNTech. “Insieme al nostro partner Pfizer, non vediamo l’ora di spedire i vaccini in Italia”.

Le prime dosi consegnate allo Spallanzani

Le prime 9.750 dosi saranno consegnate allo Spallanzani di Roma e poi distribuite per il V-day. Ma le consegne delle dosi di vaccino continueranno per tutto il 2021 “in conformità con i termini del contratto di fornitura”, fanno sapere le aziende. Il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio in tutti i paesi dell’Unione Europea sarà BionTech. La distribuzione del vaccino sul territorio italiano sarà stabilita secondo i criteri di priorità definiti dal Servizio sanitario nazionale. E se il vaccino al momento è autorizzato per i soggetti sopra i 16 anni, “sono programmati studi sulla fascia d’età pediatrica”, ha fatto sapere Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia, nel corso della conferenza stampa.

Si prevede una diminuzione dei morti

Nello studio clinico, BNT162b2 è stato “generalmente ben tollerato senza problemi di sicurezza segnalati finora dal comitato di monitoraggio dei dati”, precisano le aziende. Pfizer e BionTech stanno sfruttando le principali capacità di produzione e distribuzione di vaccini di Pfizer per scalare, produrre e distribuire rapidamente grandi quantità di vaccino di alta qualità. Sulla base delle proiezioni attuali, la rete di produzione combinata di Pfizer e BionTech ha il potenziale per fornire fino a 1,3 miliardi di dosi entro la fine del 2021.