La pandemia si incattivisce: 244 morti e 54mila nuovi contagi. Crescono anche le reinfezioni da Covid

Sono 54.088 i nuovi casi positivi al Covid-19 in Italia nella giornata di oggi. In più, rispetto a ieri, 244 morti e 83.238 tra dimessi e guariti. E’ quanto si legge nel bollettino del Ministero della Salute. Ricoverati con sintomi sono 10.768 pazienti, mentre in 400 sono in terapia intensiva. Sale a 19,2% l’indice di positività, mentre sono 282.658 i tamponi effettuati. Continua a crescere la percentuale di reinfezioni Covid-19 sul totale casi segnalati, che passa al 12,6% secondo i dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità, nell’ambito del monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute sull’andamento di Covid. La settimana scorsa la quota di reinfezioni era al 12%.
Stabile la situazione nel Lazio
“Oggi nel Lazio, su 4.259 tamponi molecolari e 20.822 tamponi antigenici per un totale di 25.081 tamponi, si registrano 3.958 nuovi casi positivi (-651), sono 16 i decessi ( = ), 1.115 i ricoverati (-12), 68 le terapie intensive (-7) e +6.469 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 15,7%. I casi a Roma città sono a quota 1.670″. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Sono 216.010 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.115 ricoverate, 68 in terapia intensiva e 214.827 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 1.717.614, i morti 11.735, su un totale di 1.945.359 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

Due regioni/province autonome sono classificate a rischio moderato per Covid-19, di cui una ad alta probabilità di progressione; una regione è classificata a rischio alto per non avere raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all’Istituto superiore di sanità. Mentre le restanti regioni/pa sono classificate a rischio basso, di cui una ad alta probabilità di progressione. Nove regioni/pa riportano almeno una allerta di resilienza; una riporta molteplici allerte. Lo riporta il monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute. E’ la Toscana la regione classificata a rischio alto per non avere raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all’Iss. A rischio moderato Puglia e Umbria, quest’ultima ritenuta ad alta probabilità di progressione. La Campania a rischio basso, ma ad alta probabilità di progressione.