La pericolosissima “pandilla” sudamericana “Latin King” operativa anche a Milano

La Polizia di Stato – coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 persone latinoamericane. Tutte presunte appartenenti alla pandilla sudamericana denominata “Latin King” fazione “Chicago”. Ritenute responsabili in concorso tra loro dei reati di associazione a delinquere, tentato omicidio, lesioni personali gravi e aggravate, rissa, danneggiamento, furto aggravato e getto pericoloso di cose. L’ordinanza è stata eseguita nei confronti di 9 uomini di età compresa tra i 20 e i 36 anni. L’attività investigativa svolta dagli agenti della squadra mobile milanese hanno preso il via a seguito del tentato omicidio commesso il 5 marzo 2022 in via Chiese, a Milano, di un cittadino sudamericano. In passato risultato essere il capo della pandilla rivale MS13.
Violente aggressioni anche con i machete
Le immediate indagini, svolte attraverso l’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona, l’escussione di testimoni e l’ausilio di attività tecnica, hanno permesso ai poliziotti di identificare uno dei principali autori di tale violenta aggressione. E anche di accertare come la vittima colpita prima con un pugno, poi con delle bottiglie di vetro e infine, una volta che questi era a terra, a colpi di machete sulla mano. Le successive investigazioni hanno poi consentito alla polizia di Stato di accertare come il fatto di sangue fosse da inquadrare nell’ambito dei conflitti tra le pandillas. Le quali si affrontano tuttora per il controllo del territorio, nonché quale indice di supremazia del gruppo di appartenenza.

Da tempo presente un’articolazione locale dei “Latin King” a Milano
Nel corso delle indagini, i poliziotti milanesi hanno acquisito gravi elementi di colpevolezza, pur nella fase preliminare, che hanno permesso di dimostrare l’effettiva costituzione a Milano di un’articolazione locale dell’associazione per delinquere di etnia sudamericana denominata appunto “Latin King” fazione Chicago”. La cui attività delinquenziale si concretizza nella perpetrazione di reati contro la persona. E il cui fine, tramite un uso sistematico della violenza, è la sopravvivenza dell’associazione, il rafforzamento del potere intimidatorio nei confronti della propria comunità, nonché l’affermazione di una supremazia nei confronti delle gang rivali.
Riti di iniziazione e giuramenti per entrare nelle pandille
A livello mondiale, i “Latin King” sono divisi in tribù, emanazioni territoriali autonome ma collegate tra loro e a loro volta organizzate in capitoli. Ciascuna tribù è organizzata gerarchicamente con cinque soggetti (denominati Corone) che formano il governo del gruppo denominato Suprema e la medesima catena di comando è riprodotta nei singoli capitoli che si trovano sotto il controllo della tribù. Per far parte dei “Latin King” si devono superare delle prove d’ingresso, durante le quali il nuovo affiliato, volontariamente e coscientemente, soggiace ad un pestaggio compiuto da altri componenti della banda. I nuovi affiliati sono, quindi, sottoposti a riti di giuramento con i quali si impegnano a non abbandonare la nazione, anche detta Nacion, e a mantenere il riserbo sulle attività della pandilla.