La pittura di Beppe Madaudo in mostra a Roma: “Materie” esplora il potere espressivo della materia

Dal 22 maggio al 14 giugno 2025, alla Galleria Aquilani & Sons di Roma, arriva “Materie”, la nuova mostra personale del pittore Beppe Madaudo. Il cuore dell’esposizione è la forza espressiva della materia, intesa non solo come strumento, ma come soggetto vivo e mutevole. Curata da Diego Ferrante, la rassegna inaugura il ciclo delle mostre temporanee della galleria con un allestimento che racconta la ricerca più recente dell’artista.
Madaudo, palermitano classe 1950, mette in scena un uso consapevole e intenso della materia pittorica: pigmenti puri, tessuti grezzi, foglia d’oro. Elementi scelti con rigore, non per decorare, ma per agire. La sua pittura non descrive: fa accadere. Ogni tela è un campo d’energia, dove superficie e luce si affrontano, si sfidano, si trasformano.


Realismo non mimetico
L’opera non riproduce il reale, ma lo interroga. Non cerca somiglianze, ma verità nascoste. È un realismo non mimetico, che scava nella sostanza delle cose. E la foglia d’oro? Non è simbolo, ma luce spezzata, vibrazione, riflesso. Non domina, ma attraversa, interrompe, modula.
Esemplare in questo senso è “13 luglio”, una delle opere in mostra: la superficie è craquelé, segnata da fratture leggere, da zone che emergono e si dissolvono. È una soglia visiva e mentale, che separa il visibile da ciò che resta nel silenzio. Qui la pittura torna a essere gesto originario, capace di rivelare ciò che la realtà non dice.

Orari e informazioni utili
La mostra sarà inaugurata giovedì 22 maggio dalle 17:00 alle 21:00 nella sede di via di San Sebastianello 16b. L’ingresso è libero. La galleria resterà poi aperta fino al 14 giugno, dal lunedì al sabato, con orario continuato 10:00-19:00.
Per maggiori informazioni:
- Tel: 06.44231389
- Sito web: www.aquilaniesons.com
- Instagram: @aquilani_e_sons_gallery
Madaudo, artista riconosciuto a livello internazionale, unisce nella sua pittura tradizione occidentale e sensibilità giapponese, ottenendo un equilibrio visivo unico. Le sue opere sono state esposte a New York, Arles, Takayama, Amburgo e inserite in “Great 20th Century Artists”.