La porta di casa come deposito di droga: scoperto il trucco di un pusher di Ostia

pusher Ostia

Un pusher di Ostia aveva adottato un sistema ingegnoso per nascondere la droga in casa. Ma il trucco è stato scoperto dai carabinieri, che hanno arrestato lo spacciatore.

La prima perquisizione era andata a vuoto

Gli uomini dell’Arma, infatti, al termine di uno specifico servizio antidroga, hanno arrestato un 19enne residente in via del Sommergibile ad Ostia. I militari, che avevano notato un insolito andirivieni di persone, molte delle quali note assuntrici di sostanze stupefacenti, dall’abitazione del giovane, e pertanto è stato atteso il momento propizio per poter fare irruzione nell’appartamento e perquisirlo. L’attività d’indagine non ha inizialmente dato alcun frutto ma i militari, notando il nervosismo del padrone di casa ed avendo rinvenuto un sistema di videosorveglianza che consentiva il monitoraggio degli accessi all’appartamento, si sono convinti che lo stesso occultasse effettivamente qualcosa.

Il pusher di Ostia teneva la droga dietro la serratura

Alla fine i Carabinieri hanno notato una lieve anomalia presente nel portone d’ingresso dell’appartamento: delle sottili linee presenti nella scocca metallica vicino alla serratura. Con l’ausilio di alcuni attrezzi i militari hanno scoperto una “tasca metallica” ingegnosamente ricavata nella porta e tenuta chiusa da un sistema di bloccaggio costituito da calamite che serrava in vano. All’interno dello stipo così ricavato, i Carabinieri hanno rinvenuto 7 involucri contenenti circa 60 grammi di sostanze stupefacenti, in particolare, oltre 50 grammi di cocaina ed una più modesta quantità di hashish, nonché – all’interno di una busta di cellophane – la somma contante di quasi 1000 euro. Provento dell’attività illecita. La droga ed il denaro contante sono stati sequestrati, mentre il pusher è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il trucco della cocaina nelle sigarette

Il pusher di Ostia aveva adottato uno stratagemma che non era il solo. A Torrevecchia, due giorni fa, i finanzieri hanno scoperto infatti due spacciatori altrettanto ingegnosi. Una donna e un uomo che, oltre lo spaccio, intascava anche i soldi del reddito di cittadinanza.

A insospettire le Fiamme Gialle è stato l’atteggiamento dell’uomo che, per strada, veniva fermato da alcuni passanti ai quali offriva sigarette, ricevendo in cambio denaro dopo la frase d’ordine, utilizzata dai clienti per acquistare cocaina.

Ai militari è bastato poco per scoprire lo stratagemma utilizzato dall’uomo, che aveva pensato bene di utilizzare le sigarette per occultare lo smercio della cocaina. Infatti il filtro veniva tagliato in due parti e lo spazio rimasto vuoto riempito con la droga.