La profezia di Zingaretti: durerà fino all’autunno. E il vaccino sarà obbligatorio

Zingaretti

Nicola Zingaretti, segretario del Pd, momentaneamente al governo, nonché governatore della Regione Lazio, fa una profezia sulla sua pagina Facebook. “Stiamo valutando per il prossimo anno nel Lazio di rendere obbligatorio il vaccino contro l’influenza. Obbligatorio a tutti gli over 65, a chi lavora nella sanità e in altre categorie di lavoro più esposte e di attività essenziali. Pensiamo a un totale di circa 2,5 milioni di persone”.

Zingaretti: in autunno rischiamo una seconda ondata

Poi la profezia: “In autunno rischiamo una seconda ondata di coronavirus. Se una parte importante della popolazione sarà vaccinata contro la comune influenza, i medici potranno riconoscere i sintomi del Covid in maniera più tempestiva per fermare la diffusione. E non ci sarà sovrapposizione di malati negli ospedali. Sarà parte del nostro piano per la ripartenza: sanità, sostegno all’economia per il lavoro, welfare e guida ai comportamenti individuali a tutela di tutti”. Come detto, Zingaretti lo ha scritto sulla sua pagina Facebook. Tra i commenti dei suoi sostenitori, moltissimi quelli negativi.

In particolare, non piace la parola “obbligatorio”, perché la sinistra, si sa da tanto, è sinonimo di libertà. Molti simpatizzanti del Pd, infatti, sono dei no-vax, setta criticata da tutti gli scienziati. Ma a parte questo, come fa Zingaretti a dire questo, se il vaccino certamente non sarà pronto che il prossimo anno, seppure? E’ preoccupante stare nelle mani di questi perosnaggi.

Ma il vaccino sarà pronto solo l’anno prossimo…

“C’è un rapporto che dice che ci sono 42 vaccini allo studio. I tempi sono ragionevoli, probabilmente per la fine dell’anno. Alcuni hanno già avviato la sperimentazione animale”. Così Silvio Garattini, farmacologo e presidente Istituto ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano ai microfoni della trasmissione radiofonica Circo Massimo su Radio Capital. Secondo Garattini, “bisogna prepararsi: se il vaccino arriva prima in un Paese x, non arriverà subito nel Paese y. Serve un centro europeo che, quando un vaccino sarà pronto, possa fare in modo di trasferirlo per la produzione in altri Paesi”. Anche come profeta, Zingaretti è un disastro.