La Raggi costretta a cedere alle richieste dei ristoratori: sì ai tavolini all’aperto

ristoranti allaperto

I ristoratori tirano un sospiro di sollievo. “Grande soddisfazione per l’annuncio da parte del Campidoglio secondo cui bar e ristoranti della Capitale, che lo richiederanno, potranno occupare lo spazio esterno alle proprie vetrine fino al 31 dicembre 2021”. E’ quanto dichiara il presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio, Claudio Pica, in una nota. “Una vittoria della Fiepet-Confesercenti che, in questi mesi, ha più volte sostenuto, attraverso incontri con gli assessori di Roma capitale, l’importanza e la necessità per il comparto della ristorazione romana, di avere più spazi esterni”.

Una vittoria per i ristoratori

La città, sottolinea Pica, è stata ”gravemente colpita dalla crisi economica dovuta all’emergenza Covid e da decreti non sempre a favore del segmento agroalimentare”. ”Ora sarà possibile, nel rispetto del decoro urbano, inserire strutture all’aperto anche per quei locali che non hanno tavolini. Bene questo provvedimento, che rappresenta un segnale importante per le imprese della nostra città”, conclude il presidente.

Raggi: ho capito le loro esigenze

E la Raggi è costrett ad ammettere la sconfitta. ”In questi mesi ho parlato con tantissimi ristoratori messi in difficoltà dalla pandemia. Ho ascoltato le loro richieste e ho capito le loro esigenze. Per questo sono felice di dare loro una buona notizia. Le attività commerciali (come ristoranti e bar) che lo richiederanno, potranno occupare lo spazio esterno alle proprie vetrine fino al 31 dicembre”. Così in un post su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Il Campidoglio: sempre nel rispetto del decoro urbano

”È una decisione che abbiamo preso per venire incontro agli operatori preoccupati dalle limitazioni imposte in questo ultimo periodo. In questo modo tutti gli esercizi commerciali che non hanno spazi sufficienti, potranno chiedere di usufruire dell’area esterna adiacente alle proprie vetrine. Basterà presentare le domande attraverso l’invio telematico all’ufficio competente del Municipio (allegando la sola planimetria) per richiedere l’autorizzazione, sempre nel rispetto del decoro urbano, di banconi e strutture esterne”.

”Voglio ricordare che a Roma siamo stati tra i primi a varare l’ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico. Abbiamo offerto ai ristoratori la possibilità di occuparlo straordinariamente e gratuitamente con tavolini all’aperto per aiutarli e supportarli in questa situazione difficile. Bisogna ripartire. Passeggiare per la città e vedere di nuovo le persone sedute ai tavoli dei ristoranti è un segnale di speranza”.